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L’Unione Europea prepara un vasto pacchetto finanziario per l’Ucraina: possibile avvio di un credito di riparazione già nelle prossime settimane

Chas Pravdy - 21 Ottobre 2025 23:02

Si prevede che l’Unione Europea presenterà a breve un piano dettagliato di supporto finanziario per l’Ucraina sotto forma del cosiddetto ‘credito di riparazione.’ I leader dei paesi membri dell’UE potrebbero discutere questa questione al prossimo vertice del Consiglio Europeo, previsto per il 23 e 24 ottobre.

Valdis Dombrovskis, Commissario europeo per l’economia e la produzione, ha annunciato questa notizia durante un intervento al Parlamento europeo, evidenziando come l’Ucraina abbia bisogno di fondi aggiuntivi per rafforzare le sue capacità di difesa e stabilizzare la propria economia.

Dombrovskis ha sottolineato che l’UE lavora attivamente per una distribuzione equa e giusta del carico finanziario tra i partner internazionali, al fine di aiutare l’Ucraina in questo momento di crisi.

In particolare, l’iniziativa proposta dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ottenuto il pieno supporto nel quadro legale internazionale — in linea con le normative vigenti.

Dombrovskis ha affermato che ‘questo credito mobilita risorse significative per l’Ucraina e rappresenta un chiaro segnale alla Russia che la sua aggressione non avrà successo.’ Ha inoltre precisato che l’Ucraina si impegna a restituire questi fondi solo una volta che la Russia avrà pagato le indennità per i danni causati.

Inoltre, ha ricordato che nel 2024 l’UE ha già sbloccato 45 miliardi di euro provenienti dai profitti di beni russi congelati.

Ciò dimostra la volontà di finanziare l’assistenza all’Ucraina utilizzando i profitti derivanti dagli attivi russi congelati in ambito sanzionatorio.

Fino ad oggi, i partner del G7 e dell’UE hanno già effettuato pagamenti per oltre 25,3 miliardi di euro.

L’alto funzionario europeo ha sottolineato che la Russia, come paese aggressore, sta iniziando a sostenere responsabilità finanziarie per le distruzioni causate in Ucraina, dimostrando che l’aggressione ha un prezzo.

Infine, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato che all’imminente vertice dell’UE si discuterà della possibilità di utilizzare gli attivi russi congelati per fornire all’Ucraina un prestito di 140 miliardi di euro.

Scholz ha ribadito che il sostegno all’Ucraina rimane saldo e che Vladimir Putin deve comprendere che tale supporto non si indebolirà, ma si rafforzerà nella lotta per la giustizia e la sovranità.

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