Nuove regole per il sostegno sociale degli ucraini in Polonia: cosa aspettarsi dal 2026 in poi
A seguito di una massiccia ondata migratoria di cittadini ucraini in Polonia, scatenata dall’invasione su larga scala della Russia, il paese sta introducendo nuove norme riguardanti gli aiuti sociali destinati ai migranti ucraini.
Oltre 800 ucraini hanno già beneficiato di sostegni per i figli nell’ambito del programma 800+.
Tuttavia, dal 2026 saranno applicate importanti modifiche al sistema di assistenza sociale.
L’Istituto di assicurazione sociale polacco, ZUS, ha annunciato un rafforzamento delle procedure di controllo per chi riceve aiuti, richiedendo ora di dimostrare non solo la residenza, ma anche l’occupazione lavorativa.
Secondo le nuove disposizioni, gli ucraini dovranno ogni mese confermare di guadagnare almeno il 50% dello stipendio minimo — 2.333 zł lordi nel 2025.
Il processo di verifica sarà automatizzato, e i dati saranno prelevati dai registri pubblici.
Questi cambiamenti entreranno in vigore già a febbraio 2026 per i cittadini ucraini e a giugno per gli altri stranieri.
Potrebbe inoltre essere necessario fornire documentazione aggiuntiva per attestare l’occupazione e la residenza, complicando così la procedura.
Al contempo, questo sistema permetterà di identificare più rapidamente chi ha perso il lavoro o ha lasciato il paese.
È importante sottolineare che la Polonia ha approvato un nuovo progetto di legge volto a supportare i rifugiati ucraini, facilitando la loro integrazione sociale e la tutela dei loro diritti nel Paese.
