Trump minaccia la Spagna con sanzioni commerciali per il rifiuto di aumentare la spesa militare
Martedì 14 ottobre, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha emesso un annuncio sorprendente che ha suscitato tensioni diplomatiche: ha minacciato la Spagna di applicare sanzioni commerciali, tra cui tariffe, a causa della sua incapacità di aumentare la spesa per la difesa fino al 5% del PIL, obiettivo stabilito dalla NATO.
Trump ha dichiarato che la Spagna è l’unico alleato della NATO a non aver raggiunto questo traguardo.
Ha espresso insoddisfazione e ha indicato di considerare l’ipotesi di imporre sanzioni commerciali contro il paese, il che potrebbe aggravare le relazioni tra Washington e Madrid.
Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha risposto sottolineando che la Spagna rimane un membro affidabile della NATO con oltre 3.000 truppe dispiegate nelle missioni dell’alleanza.
Ha ribadito che gli impegni della Spagna per la sicurezza transatlantica sono rimasti invariati e che il paese partecipa attivamente a missioni in Europa dell’Est, tra cui Lettonia, Slovacchia, Romania, Bulgaria e Turchia.
Dall’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, i paesi NATO riconoscono che gli impegni precedenti di allocare solo il 2% del PIL alla difesa ormai non sono più sufficienti per garantire una sicurezza collettiva efficace.
La Spagna, entrata a far parte della NATO nel 1982, è l’unico tra i 32 paesi membri a non aver promesso di aumentare le spese militari fino al 5%.
Il primo ministro Pedro Sánchez ha recentemente raggiunto un accordo con il parlamento per destinare fino al 2,1% del PIL alla difesa, ritenendo questa cifra adeguata e realistico per le esigenze attuali.
Madrid sostiene inoltre di compensare le spese più basse con contributi significativi a missioni NATO, tra cui il dispiegamento di forze in Lettonia, Slovacchia, Romania, Bulgaria e Turchia.
Mentre Trump ha ripetutamente esortato gli alleati NATO ad aumentare le spese militari, ha anche espresso dubbi sulla volontà degli alleati di intervenire in caso di crisi.
Recentemente, ha suggerito che la Spagna potrebbe essere espulsa dalla NATO in caso di mancato rispetto degli obiettivi di spesa stabiliti dall’alleanza.
