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Macron minaccia di sciogliere il parlamento in caso di nuove dimissioni e crisi politica in Francia

Chas Pravdy - 14 Ottobre 2025 19:34

La Francia si trova attualmente nel mezzo di una grave crisi politica che si è intensificata dopo le elezioni parlamentari dello scorso anno.

Il presidente Emmanuel Macron ha dichiarato che, qualora l’Assemblea Nazionale dovesse votare una mozione di sfiducia contro il primo ministro Sébastien Lecornu e questa portasse alle sue dimissioni, si vedrebbe costretto a sciogliere il parlamento.

Questa comunicazione è stata resa nota dalla portavoce governativa Mon Brejon, la quale ha sottolineato l’intenzione del presidente di mantenere il controllo della situazione.

Macron ha anche escluso la possibilità di nominare un nuovo primo ministro se Lecornu fosse rimosso dall’incarico.

È stato inoltre appurato che i partiti di estrema sinistra ‘La Francia Infrangibile’ e di estrema destra ‘Rassemblement National’ hanno già presentato due mozioni di sfiducia, che saranno discusse a breve e che contengono inviti a sciogliere il parlamento, con implicazioni politiche di notevole peso.

È importante sottolineare che il paese sta attraversando un periodo di instabilità politica, causata dall’assenza di una maggioranza chiara in parlamento e dalla crescente tensione tra le varie fazioni politiche.

Lecornu è stato nominato primo ministro per la seconda volta in un mese, e la decisione decisiva per il suo governo dipenderà dal sostegno dei socialisti, che decideranno dopo aver esaminato il programma di governo.

Nonostante gli appelli all’abdicazione e le tensioni interne, Macron insiste nel voler rimanere in carica, rifiutando di dimettersi.

La situazione politica in Francia continua ad essere complessa e potrebbe influenzare il futuro del paese e il suo inserimento nei processi europei.

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