Attivisti e cittadini esortano Zelensky a verificare la cittadinanza di Troughanov a fronte di crescenti sospetti e di una petizione con 25.000 firme
Nel panorama politico attuale dell’Ucraina, le questioni di trasparenza e integrità delle autorità regionali stanno assumendo crescente rilievo.
Recentemente, una petizione indirizzata al presidente Volodymyr Zelensky ha raccolto oltre 25.000 firme in meno di un giorno, raggiungendo così il minimo necessario per essere presa in considerazione ufficialmente.
Il motivo principale di questa richiesta riguarda i sospetti che il sindaco di Odessa, Gennadiy Troughanov, possa avere la cittadinanza russa, violando così la normativa ucraina.
L’autore della petizione, Myroslav Otkovych, ha evidenziato come numerose inchieste giornalistiche sembrino confermare questa tesi, accusando Troughanov di promuovere narrazioni filo-russe e di difendere monumenti con simboli dell’impero russo.
Un aspetto importante è la tragedia di Odessa del 30 settembre, causata da forti piogge e da un’assenza di comunicazione tempestiva alla cittadinanza, che ha portato a perdite umane.
Questo ulteriore elemento ha alimentato la sfiducia nei confronti della leadership locale.
La petizione richiede di verificare ufficialmente se Troughanov possiede una doppia cittadinanza e, in caso affermativo, di applicare le misure legali previste dalla legge.
Si sostiene che una persona con cittadinanza straniera in uno stato aggressore non possa ricoprire incarichi elettivi.
Voci e notizie false circolano online riguardo alla possibile cittadinanza russa di Troughanov, che lui stesso nega, facendo riferimento alle risposte ufficiali delle cancellerie.
Tuttavia, i media continuano a diffondere informazioni e fake news, invitando le autorità a svolgere approfondite indagini per fare chiarezza sulla verità.
Questa questione alimenta un vivace dibattito pubblico sulla trasparenza e sull’integrità della classe politica, dato che la fiducia nei funzionari pubblici rappresenta un pilastro fondamentale dello sviluppo democratico dell’Ucraina.