NABU risponde alla dichiarazione di Kasyanov e alla sua richiesta di protezione come testimone
L’Ufficio Nazionale Anticorruzione dell’Ucraina (NABU) ha ufficialmente commentato la dichiarazione di Yuriy Kasyanov, che ha espresso il desiderio di ricevere protezione come testimone nel corso delle indagini in corso relative alla società Fire Point.
In una nota per ZN.UA, i rappresentanti della NABU hanno confermato che a settembre di quest’anno, dopo una serie di pubblicazioni sui media e la richiesta personale di Kasyanov, lo stesso è stato interrogato nell’ambito di uno dei procedimenti penali avviati all’inizio del 2025.
Per quanto riguarda la sua richiesta di protezione, in particolare a causa di potenziali minacce alla sua vita e salute, le autorità investigative hanno già avviato misure per chiarire le circostanze.
Secondo le fonti, il testimone è stato convocato tramite il Servizio di Frontiera di Stato dell’Ucraina per ulteriori attività investigative, e se necessario, si prevede di richiedere l’intervento del difensore militare e di altri enti in conformità alla legge.
Kasyanov ha dichiarato domenica 12 ottobre che è un whistleblower e testimone chiave nel caso relativo a Fire Point, e ritiene che questo sia stato il motivo principale della liquidazione dell’unità che aveva creato.
Il militare chiede alla NABU di assicurargli e alla sua famiglia protezione sotto il programma di protezione dei testimoni, e ha anche riferito che la sua salute sta peggiorando e teme di non poter uscire vivo dalla situazione.