L’Ucraina introduce un procedimento semplificato per la cittadinanza multipla: primi paesi nominati
L’Ucraina ha ufficialmente individuato i paesi con cui attiverà un meccanismo semplificato per la cittadinanza multipla, consentendo agli stranieri con radici ucraine di mantenere i propri passaporti di altre nazioni e, al contempo, di ottenere la cittadinanza ucraina attraverso un processo più rapido.
La legge pertinente entrerà in vigore il 16 gennaio 2026, secondo quanto annunciato dal Ministero degli Affari Esteri.
Questa decisione apre nuove opportunità a migliaia di ucraini che vivono all’estero e possiedono passaporti di altri paesi, in particolare quelli considerati alleati strategici dell’Ucraina, come i membri dell’Unione Europea e le nazioni del G7.
Con la nuova normativa, gli stranieri muniti di passaporti idonei potranno ottenere la cittadinanza ucraina senza dover rinunciare ai propri documenti attuali, rafforzando così i legami con la diaspora ucraina in tutto il mondo.
Il Ministero ha precisato che l’elenco definitivo dei paesi coinvolti sarà approvato successivamente tramite un’ordinanza del Consiglio dei Ministri.
I criteri per selezionare queste nazioni includeranno il sostegno pubblico all’Ucraina nelle organizzazioni internazionali, il livello di alleanza strategica, le sanzioni contro la Russia a causa della sua aggressione e altri fattori che contribuiscono a difendere gli interessi nazionali del paese.
La legge sulla doppia cittadinanza è stata approvata dalla Verkhovna Rada nel giugno 2025 e firmata dal presidente Zelensky nel luglio dello stesso anno.
La sua entrata in vigore è prevista per il 16 gennaio 2026, con una prima fase che coinvolgerà cinque paesi, tra cui alcuni membri dell’Unione Europea e importanti alleati strategici.
Questa iniziativa è vista come un passo importante per facilitare l’integrazione degli ucraini all’estero e rafforzare le relazioni internazionali di Kiev, contribuendo alla sicurezza e alla sovranità del paese.
