Zelensky nomina nuovi membri del Consiglio supremo della giustizia: integrazione di esperti accademici e anticorruzione
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha fatto un passo importante verso la riforma del sistema giudiziario nazionale, firmando decreti per la nomina di nuovi membri nel Consiglio supremo della giustizia.
Tra queste nomine figurano due professionisti altamente qualificati: Vitaliy Makhinchuk, un rinomato ricercatore e avvocato, e Maksym Savyuk, un detective esperto del National Anti-Corruption Bureau (NABU).
Questa decisione rappresenta un investimento strategico per il miglioramento e il rafforzamento del sistema giudiziario ucraino.
Secondo fonti ufficiali, queste nomine contribuiranno significativamente a garantire una giustizia più equa e trasparente, fondamento essenziale della democrazia nel paese.Attualmente, il Consiglio supremo della giustizia conta 17 membri, con un organico previsto di 21, e queste nomine aiutano a coprire alcune posizioni vacanti, migliorando l’efficienza del corpo.
Prima della nomina, Vitaliy Makhinchuk ha ricoperto il ruolo di direttore ad interim dell’Istituto di ricerca sul diritto privato e sull’imprenditoria, intitolato all’accademico F.
G.
Burchak, dell’Accademia nazionale delle scienze giuridiche dell’Ucraina.
Partecipa anche a gruppi di lavoro dedicati alla selezione dei candidati presso la Corte costituzionale ucraina, svolgendo queste funzioni dal giugno 2024 sotto la quota del presidente.Per quanto riguarda Maksym Savyuk, la sua carriera nel sistema giuridico è iniziata nel 2016, quando ha assunto il ruolo di detective senior nel Primo Dipartimento principale dei detective del NABU.
La sua specializzazione riguarda le indagini su reati penali di corruzione nel sistema giudiziario e nelle procure.
Prima del 2016, ha lavorato come assistente giudice presso la Corte d’appello di Iwano-Frankivsk.
Questi nuovi incarichi sono di grande importanza nel contesto delle riforme, volte ad aumentare la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario e a combattere la corruzione.
