La Commissione Europea si avvicina al completamento del processo di screening della legislazione ucraina in vista dei negoziati di adesione all’UE
La Commissione Europea ha compiuto un passo importante nel percorso di integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea, come annunciato dalla commissaria per l’allargamento Marta Cerar durante la sua visita ufficiale nella regione di Transcarpazia.
Secondo le autorità europee, il processo di screening—ossia la valutazione della conformità delle leggi ucraine agli standard dell’UE—si sta avvicinando alla conclusione, aprendo così la strada alle prime fasi di negoziato.
In meno di un anno, gli esperti hanno analizzato con attenzione oltre 100.000 pagine di legislazione ucraina, dimostrando l’impegno e l’attiva partecipazione dell’Ucraina verso l’obiettivo di entrare a far parte dell’UE come membro pieno.
Questo progresso conferma la volontà strategica di Kiev di diventare un attore integrato nell’Unione, il che richiede l’attuazione di riforme cruciali in settori come lo stato di diritto, la lotta alla corruzione e lo sviluppo economico sostenibile.
Cerar ha espresso ottimismo riguardo al fatto che la Commissione Europea presterà presto il suo consenso all’avvio dei negoziati, segnando un momento decisivo nel percorso di adesione del paese.
La discussione sui risultati dello screening è programmata per il 1° ottobre durante incontri con i responsabili governativi e parlamentari a Kiev, con un ruolo chiave nel determinare i passi successivi.
Durante la visita, prevista dal 29 settembre al 1° ottobre, la commissaria incontrerà i leader ucraini e visiterà alcune regioni strategiche, al fine di valutare di prima mano l’attuazione delle riforme.
Il sostegno dell’UE rimane saldo, anche se è necessario completare alcuni passaggi procedurali prima di poter avviare ufficialmente i negoziati.
Il presidente Zelensky ha presentato la domanda di adesione il 28 febbraio 2022, e nel giugno dello stesso anno l’Ucraina ha ottenuto lo status di candidato, un traguardo fondamentale nel cammino lungo e complesso di Kiev verso l’adozione di standard e valori europei.