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Il Ministero degli Esteri ucraino condanna i tour propagandistici nelle aree occupate e promette responsabilità per i giornalisti stranieri

Chas Pravdy - 29 Settembre 2025 00:33

Il Ministero degli Esteri dell’Ucraina ha espresso ferma condanna per la partecipazione dei giornalisti internazionali a tour propagandistici organizzati dalla Russia nelle aree temporaneamente occupate del paese.

Il portavoce Griyori Tíhiy ha evidenziato come il Cremlino continui a utilizzare tali iniziative per nascondere i propri crimini di guerra e cercare di screditare la resistenza ucraina.

“Questi tour non sono investigazioni giornalistiche, ma strumenti di insabbiamento dei crimini di guerra commessi nelle regioni occupate,” ha detto Tíhiy.

Ha inoltre annunciato che ogni giornalista straniero che attraversi i confini non controllati sarà soggetto a divieti di ingresso e restrizioni sulle attività mediatiche in Ucraina.

Il governo ucraino intende anche rivolgersi alle redazioni di questi media per richiederne le scuse ufficiali per la loro partecipazione a tali operazioni di propaganda.In questa situazione, i diplomatici ucraini segnalano che 28 giornalisti ucraini sono ancora nelle carceri russe, e da quando è iniziata l’invasione su vasta scala, sono stati commessi più di 800 crimini contro la libertà di stampa e la sicurezza dei media.

Inoltre, il Cremlino ha lanciato un “Corso per Giovani Informatori” rivolto agli alunni delle scuole elementari come parte della sua strategia di controllo e censura dell’informazione.Griyori Tíhiy ha sottolineato come la Russia conduca una politica di censura rigida, e quanto mostrano ai bambini è molto lontano dalla realtà.

“Abbiamo già iniziato a identificare tutti i partecipanti ai tour e promettiamo che ognuno sarà ritenuto responsabile,” ha affermato.

Il governo ucraino ha inoltre ribadito la propria ferma opposizione alla proposta ungherese di cedere parte del territorio ucraino in cambio di pace, affermando che continuerà a difendere fermamente la propria sovranità e integrità territoriale.

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