Zelensky illustra le condizioni per un possibile cessate il fuoco e future negoziazioni territoriali nel contesto del conflitto
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente rilasciato dichiarazioni pubbliche riguardo alle condizioni sotto le quali l’Ucraina potrebbe acconsentire a un regime di ‘conflitto congelato’.
Secondo le sue parole, se domani si riuscisse a raggiungere un accordo per un cessate il fuoco, l’Ucraina sarebbe disposta a sostenere tale regime a condizione che tutti i territori occupati siano restituiti tramite canali diplomatici in futuro.
Ciò significa che il paese non farà concessioni territoriali in questo momento, ma apre la possibilità di riottenere le proprie terre attraverso negoziati quando saranno disponibili adeguati meccanismi politici e diplomatici.
Zelensky ha sottolineato che ogni sviluppo successivo deve rispettare gli interessi dell’Ucraina e comportare minori perdite per la popolazione, evidenziando l’importanza del dialogo.
Durante un’intervista ad Axios, ha precisato che le trattative sul ritorno dei territori devono avvenire solo quando entrambe le parti sono realmente pronte, considerando questa come una potenziale soluzione di compromesso.
Inoltre, ha avvertito dell’importanza di mantenere le capacità difensive del paese, alla luce delle recenti azioni militari e dei cambiamenti tattici nella regione, specialmente nel nord della Russia, dove le forze di invasione hanno subito battute d’arresto e si stanno riorganizzando.
Le analisi militari indicano che le forze ucraine sono riuscite a fermare diversi attacchi di ampio respiro del nemico, impedendo una piena avanzata.
Questa situazione suggerisce che gli sforzi militari ucraini continuano a intensificarsi, e le forze difensive si preparano ad affrontare nuove sfide tattiche nei prossimi mesi autunnali.L’obiettivo principale rimane il tentativo di risolvere la crisi con mezzi diplomatici, mantenendo anche alta la preparazione militare per un’eventuale escalation.
Zelensky ha sottolineato l’importanza di preservare l’unità nazionale e il supporto internazionale, agendo in conformità con il diritto internazionale per tutelare al meglio gli interessi dell’Ucraina.
In definitiva, la situazione resta complessa, ma le autorità ucraine insistono sulla necessità di difendere la sovranità e la sicurezza del Paese, indipendentemente dagli sviluppi futuri.
