• En
  • Es
  • De
  • Fr
  • It
  • Ук

Il Cremlino Trasferisce il Peso della Guerra sui Cittadini: Nuova Tassa per la Russia

Chas Pravdy - 26 Settembre 2025 01:27

In un contesto di conflitto che continua ad aggravarsi, mettendo ancora più sotto pressione l’economia russa, le autorità hanno approvato una nuova misura finanziaria finalizzata a rafforzare il bilancio statale attraverso il prelievo diretto dai cittadini.

Secondo le informazioni fornite dal Servizio di Intelligence esterna dell’Ucraina, a partire dal 25 settembre, il governo russo ha introdotto una tassa obbligatoria sui redditi derivanti dai depositi bancari dei cittadini per l’anno 2024.

Questa iniziativa si inserisce in un più ampio sforzo di mobilitazione di risorse interne per coprire le crescenti spese militari rivolte contro l’Ucraina e altri obiettivi strategici del Cremlino.

La tassazione si applica agli interessi maturati sui depositi: l’aliquota di base è fissata al 13%, mentre per chi supera un reddito annuo di cinque milioni di rubli (circa 59.000 dollari) sarà applicata un’aliquota superiore del 15%.

A partire dal 2025, è previsto un passaggio a un sistema fiscale progressivo, con un’aliquota massima del 22% prevista per il 2026.

Sebbene questa misura venga presentata come un atto di “giustizia sociale”, in realtà rappresenta un’urgente operazione di ripristino delle finanze pubbliche, notevolmente depauperate dagli ingenti costi militari.

Solo nel 2023, questa tassa ha raccolto circa 111 miliardi di rubli (circa 1,31 miliardi di dollari) nelle casse russe.

Inoltre, il Ministero delle finanze ha presentato un progetto di bilancio per il periodo 2026–2028, che prevede un incremento dell’IVA dal 20% al 22%, con queste entrate destinate anche a finanziare l’esercito e il settore della sicurezza.

Nel frattempo, il deficit di bilancio della Russia fino a settembre 2025 si attestava al 22,9% del PIL, un valore inferiore rispetto agli anni 2023–2024, ma ancora elevato.

Le previsioni indicano che nel 2026 il deficit scenderà al 18,8% del PIL, anche se i numeri restano alti rispetto agli standard di economie in pace.

Maggiori dettagli sui costi di bilancio del 2026 sono illustrati nell’articolo di Tatiana Bogdan, “Finanziamento dei deficit di bilancio nel 2025 e 2026 — dalla pioggia alle grondaie”, che analizza le attuali sfide economiche della Russia.

Fonte