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Europa e gli USA in Gioco Diplomatico Complesso sulla Guerra in Ucraina: Nuove Sfide e Dichiarazioni dei Leader

Chas Pravdy - 26 Settembre 2025 13:38

Nel contesto del conflitto accanito che infuria in Ucraina, politici europei e leader mondiali si trovano di nuovo al centro di battaglie diplomatiche, cercando di trovare un equilibrio tra l’aiuto a Kiev e la responsabilità di riportare la pace.

La principale diplomatica dell’UE, Kaja Kallas, ha aperto un nuovo fronte in questa lotta dichiarando che l’assistenza all’Ucraina non può ricadere esclusivamente sulle spalle dell’Europa e che la responsabilità di porre fine alla guerra è anche degli Stati Uniti.

Ha sottolineato che senza un coinvolgimento attivo degli USA nel sostenere l’Alleanza NATO e nel fare pressione sulla Russia, il raggiungimento di una pace duratura sembra poco realistico.L’ex presidente Trump, che recentemente ha rafforzato le sue richieste di interrompere le importazioni di petrolio e gas russo, ha suscitato reazioni contrastanti tra gli alleati.

Sebbene le sue iniziative contribuiscano a limitare i flussi finanziari verso Mosca, sorgono domande sulla distribuzione delle responsabilità.

Kallas ha evidenziato il ruolo fondamentale degli Stati Uniti nel definire le politiche nei confronti della Russia, considerando l’influenza preponderante di Washington nella regione.

Nel frattempo, l’escalation delle violazioni dello spazio aereo europeo da parte di droni e aerei russi aumenta le sfide di sicurezza, rischiando di sfociare in una crisi più ampia.I paesi europei comprendono che la pace si può raggiungere solo attraverso sanzioni rigide e l’uso degli asset russi congelati per finanziare le necessità dell’Ucraina.

Kallas ha sottolineato l’importanza di utilizzare queste risorse per sostenere l’Ucraina e ha ribadito che la Russia deve essere ritenuta responsabile dei danni causati.

Tuttavia, nelle negoziazioni diplomatiche è fondamentale mantenere un equilibrio per evitare di peggiorare il conflitto e alimentare paure tra i paesi membri della NATO.

Tutto ciò avviene contro un contesto di cambiamenti nel tono di alcuni funzionari americani, tra cui una dichiarazione a sorpresa e ottimistica di Trump sulla possibilità di riconquistare territori occupati dalla Russia.In definitiva, la situazione resta tesa e in continua evoluzione; l’agenda si sta concentrando sempre più sugli sforzi diplomatici e sul rafforzamento delle misure difensive nella regione, per evitare un’escalation totale del conflitto.

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