Zelensky lascia intendere un possibile attacco al Cremlino in caso di escalation
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pubblicamente dichiarato che Kiev sta valutando diverse opzioni per rispondere a una potenziale escalation da parte della Russia, inclusa la possibilità di colpire edifici centrali del governo russo come il Cremlino.
In un’intervista con il portale americano Axios, ha sottolineato che l’Ucraina mira a mantenere la sua umanità e non mira alla popolazione civile in Russia, poiché l’Ucraina non è un’organizzazione terroristica.
Tuttavia, ha avvertito Mosca che, se continuerà la sua aggressione, l’Ucraina è pronta a rispondere per difendere il proprio territorio e i propri cittadini.
Zelensky ha evidenziato che le forze armate ucraine e i servizi di intelligence monitorano quotidianamente la situazione e non escludono l’adozione di nuove misure tattiche in caso di ulteriore escalation.
Il presidente ha ricordato ai funzionari del Cremlino che devono tenere presente che l’Ucraina possiede la capacità di agire seriamente per proteggere la propria sovranità e integrità territoriale.
In conclusione, Kiev insinua che, in risposta a ulteriori aggressioni russe, potrebbero essere intraprese azioni decisive, tra cui attacchi mirati a obiettivi strategici all’interno della Russia.