Servizio di Sicurezza Ucraino Smentisce Pressioni Politiche e Conferma Legittimità delle Perquisizioni su «Ukrzaliznytsia»
Le notizie riguardanti le perquisizioni nelle attività della dirigenza di «Ukrzaliznytsia» hanno suscitato numerose speculazioni circa possibili pressioni politiche sui organi indipendenti di lotta alla corruzione in Ucraina.
Tuttavia, il servizio di sicurezza ucraino (SBU) ha ufficialmente dichiarato che tali operazioni sono meramente parte di un’inchiesta penale relativa a abuso di potere e irregolarità nel settore dei trasporti di merci, e non hanno alcuna connotazione politica.
Secondo i rappresentanti dell’SBU, tutte le perquisizioni sono state autorizzate dal tribunale e condotte nel rispetto della legge ucraina, senza violare i diritti e le libertà dei cittadini.
Hanno inoltre evidenziato che le operazioni coinvolgono esclusivamente i soggetti collegati alle indagini — dipendenti di «Ukrzaliznytsia» e imprenditori privati sospettati di infedeltà — e non sono in alcun modo dirette a screditare o esercitare pressione sulle istituzioni anticorruzione.
Si sottolinea inoltre l’importanza del trasporto ferroviario nel garantire la logistica nazionale, incluso il supporto alla sicurezza, la consegna di armi e approvvigionamenti di merci al fronte.
La leadership afferma che qualsiasi forma di abuso in questo settore è inaccettabile, poiché mina la sicurezza dello Stato e la sua capacità di difesa.
