Zelensky annuncia un’operazione militare in risposta agli attacchi russi alle infrastrutture ucraine
 
                                                Con l’attenzione della comunità internazionale e l’opinione pubblica rivolta verso le crescenti tensioni, il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha annunciato ufficialmente l’avvio di un’operazione militare mirata a rispondere agli incessanti attacchi missilistici della Russia contro le infrastrutture vitali del paese.
Zelensky ha sottolineato come la Russia continui a condurre attacchi sistematici contro obiettivi civili, tra cui centrali energetiche e snodi ferroviari, nel tentativo di indebolire l’Ucraina e creare caos nella sua rete logistica.
Le forze di difesa ucraine hanno lanciato numerose operazioni di risposta, di cui una durò due mesi e portò a risultati importanti.
Zelensky ha evidenziato che queste azioni hanno suscitato una vasta eco in Russia, dove anche lì si sono registrate interferenze e malfunzionamenti in alcuni percorsi e obiettivi strategici, a testimonianza dell’efficacia delle contromisure ucraine.
Il presidente ha ribadito l’importanza di risposte precise e mirate, tese a salvaguardare la vita dei civili e a minare i piani russi di destabilizzazione logistica, che potrebbero portare anche a rivolte interne nella stessa Russia.
Ha inoltre precisato che entrambe le nazioni si stanno preparando alla stagione invernale, mobilitando risorse e strategie conseguenti.
La situazione ha influito sui voli civili e internazionali, con «Ukrzaliznytsia» che ha riprogrammato alcune rotte per evitare le aree colpite, dopo che il ponte sul Dnepr a Kremenchuk è stato colpito il 7 settembre scorso, causando ritardi nei collegamenti ferroviari.
Tuttavia, il traffico veicolare sul ponte è stato rapidamente ristabilito.
Il governo ucraino continua ad adattare le proprie strategie per affrontare le difficoltà dell’attuale conflitto e mantenere la sicurezza nazionale.

