Lukashenko garantisce: le forze militari bielorusse non mirano ad attaccare i vicini e cercano di mantenere la pace
 
                                                In un recente discorso pronunciato durante una cerimonia di consegna di onorificenze statali e nel contesto della politica militare, il presidente del Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha ribadito con fermezza la posizione del suo paese riguardo alle sue intenzioni militari.
Conosciuto per la sua retorica sempre coerente, ha assicurato alla comunità internazionale che le forze armate bielorusse non stanno pianificando invasioni o attacchi contro i propri vicini, definendo tali azioni del tutto irrealistiche e insensate.
Il leader ha sottolineato che la sua nazione non rappresenta alcuna minaccia per il resto del mondo e che l’esercito bielorusso è in grado di rispondere a qualsiasi aggressione, senza tuttavia voler conquistare territori esteri.
Secondo Lukashenko, la Bielorussia monitora attentamente la situazione nella regione e, in caso di attacco audace, è pronta a infliggere perdite significative e irreversibili all’avversario.
Questo diventa particolarmente importante considerando i grandi esercizi militari congiunti con la Russia, come ‘ZAPAD-2025,’ analizzati approfonditamente dall’esperto Vladimir Kravchenko.
È importante notare che Lukashenko ha assicurato che Minsk non utilizza questi esercizi come strumento intimidatorio o per mostrare forza militare con finalità politiche.
Ha aggiunto che eventuali tentativi degli stati occidentali di giustificare le proprie azioni aggressive attraverso queste esercitazioni sono ridicoli e di breve durata.
Per quanto riguarda le relazioni con i paesi vicini, Lukashenko afferma che Polonia, Lituania, Lettonia e Ucraina hanno tratto conclusioni dalla situazione e comprendono le vere intenzioni della Bielorussia, contribuendo così a ridurre le tensioni regionali anche in funzione del conflitto militare in corso.
Inoltre, le discussioni su possibili scenari continuano a livello interno, senza l’intenzione di sostenere apertamente nessuna delle parti del conflitto.
Gli analisti, tra cui fonti di ZN.UA, ritengono che un attacco su larga scala o un’offensiva contro l’Ucraina sia improbabile, segno della volontà di Minsk e Mosca di mantenere lo status quo ed evitare una guerra aperta.
Per approfondimenti sulle prospettive e scenari possibili, si consiglia di consultare l’articolo di Vladimir Kravchenko sugli esercizi ‘ZAPAD-2025.’

