I socialisti europei si preparano a escludere completamente il partito di Robert Fico dai loro ranghi
Le tensioni e le divisioni interne all’interno delle forze di sinistra in Europa stanno riportando in superficie conflitti e scissioni ancora più profonde.
Fonti attendibili rivelano che la leadership del Partito dei Socialisti Europei (PSE), la più influente organizzazione politica che riunisce i partiti socialisti e socialdemocratici dei paesi membri dell’Unione Europea, abbia preso una decisione determinante riguardo al partito slovacco Smer-SD, appartenente a questa famiglia politica.
Secondo quanto riferito da Politico e Pravda Europe, martedì 11 settembre il collegio esecutivo del PSE ha deciso all’unanimità di escludere Smer-SD dalla famiglia politica europea.Questa decisione rappresenta un passo importante verso una ulteriore frammentazione e purificazione delle fila socialiste da membri che si pongono in contrasto con i valori dell’Unione Europea e con lo stato di diritto.
Inoltre, anche se questa decisione deve ancora essere confermata durante l’assemblea di leadership di Amsterdam, prevista tra il 16 e il 18 ottobre, si può considerare come l’adozione definitiva della fuoriuscita del partito di Fico dal PSE.
È importante ricordare che l’adesione di Smer-SD era stata sospesa temporaneamente nell’ottobre 2023, insieme a quella del partito alleato Hlas, guidato dal presidente slovacco Peter Pellegrini.
Tuttavia, Hlas sta attualmente affrontando ritardi nella sua esclusione, mentre Fico, il premier slovacco, si sta allontanando sempre più dalla comunità socialista europea.Il crescente divario tra Fico e i socialisti europei deriva dalle sue politiche che ostacolano le sanzioni contro la Russia e minano i principi democratici nel suo paese.
Questa decisione del PSE rappresenta un chiaro segnale per tutti gli attori politici europei: impegnati nella difesa dei valori e nella lotta contro l’autoritarismo, i socialisti europei stanno imponendo un nuovo limite per i loro membri e partner.
