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Trump critica l’Europa per la mancanza di fermezza sulle sanzioni contro la Russia

Chas Pravdy - 15 Settembre 2025 03:24

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nuovamente espresso pubblicamente le sue critiche nei confronti dei Paesi europei, accusandoli di essere troppo passivi nell’applicazione delle sanzioni contro la Russia.

Secondo le sue dichiarazioni, l’Europa si limita a «parlare, ma non agire», continuando ad acquistare petrolio e altre risorse energetiche da Mosca.

Trump ha sottolineato che il futuro delle sanzioni americane dipende dal grado di serietà con cui le nazioni europee adotteranno le proprie misure restrittive e se interromperanno gli acquisti di energia russa.

L’ex presidente ha evidenziato come le sanzioni europee siano oggi « insufficentemente dure » e ha esortato gli alleati europei ad aumentare la pressione o addirittura a superarla.Rispondendo a domande sulle potenziali sanzioni NATO contro la Russia, Trump ha accusato l’alleanza e i paesi europei di inattività, sottolineando che continuano a importare energia da Mosca.

«L’Europa — miei amici, ma loro comprano petrolio dalla Russia.

Non possiamo essere gli unici a imporre queste restrizioni», ha dichiarato.

Inoltre, ha affermato che le sanzioni europee sono insufficienti e ha invitato i Paesi del continente a rafforzare le proprie politiche.Trump ha insistito sulla necessità di un’azione coordinata: «Sono pronto a imporre nuove sanzioni e chiedo ai nostri partner europei di fare lo stesso, affinché agiamo insieme e in modo efficace».

Ha espresso speranza che l’Europa risponda rapidamente e inizi ad agire con maggior tempestività, poiché finora si limitano a promesse senza mettere in atto azioni concrete.Il presidente ha anche affrontato chiaramente gli accordi con i Paesi europei per cessare di acquistare prodotti russi.

«L’accordo prevedeva che non dovessero comprare nulla dalla Russia — sia gas naturale, sigarette o altro», ha sottolineato Trump.

«Deve essere chiaro — nessuna cooperazione con Mosca in questa materia.

E quando dico che imposterò sanzioni seri, intendo sanzioni molto forti e chiare».

Il contesto di queste dichiarazioni indica che il 13 settembre, Trump ha insinuato sul suo account di Truth Social che sarebbe disposto a imporre pesanti sanzioni contro la Russia, se tutti i paesi NATO concordassero e smettessero di acquistare petrolio russo.

Ha avvertito che la sua pazienza nei confronti di Vladimir Putin, il leader russo, si sta esaurendo e ha lasciato intendere che tali misure potrebbero essere adottate a breve, se necessario.

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