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Donald Trump per la prima volta ufficialmente definisce la Russia come ‘aggressore’ nel contesto della guerra in Ucraina

Chas Pravdy - 15 Settembre 2025 13:29

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che in passato aveva evitato di condannare direttamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ha fatto una dichiarazione storica definendo apertamente il Cremlino come un ‘aggressore’ responsabile della distruzione e dell’instabilità nella regione.

Questa è la sua prima dichiarazione ufficiale di questo tipo, che segnala un cambiamento nella sua posizione nei confronti di Mosca.

Domenica, durante un briefing con i giornalisti, Trump ha anche condiviso dettagli importanti riguardo alle perdite militari di entrambe le parti, affermando che circa 8.000 soldati di ciascuna parte sono morti in appena una settimana.

Paragonando le perdite, ha sottolineato che la Russia ha subito leggermente più vittime, ma ha insistito sul fatto che ‘quando sei un aggressore, perdi di più’.

Nonostante in passato avesse evitato condanne nette nei confronti di Mosca, la posizione di Trump verso la Russia è gradualmente cambiata durante l’estate, in risposta alle crescenti pressioni diplomatiche degli Stati Uniti per aumentare l’isolamento internazionale del Cremlino e imporre sanzioni aggiuntive.

Trump ha annunciato piani per implementare nuove sanzioni contro la Russia, ma solo dopo che l’Europa avrà smesso di acquistare petrolio russo e rafforzato il proprio regime sanzionatorio.

Paesi come Ungheria e Slovacchia restano i principali acquirenti di energia russa nell’UE e si oppongono agli sforzi della Commissione europea di ridurne gradualmente le importazioni.

Questo scenario politico in evoluzione riflette un aumento delle tensioni, mentre la frustrazione di Trump nei confronti di Putin raggiunge un nuovo livello, mettendo in discussione l’unità occidentale e le strategie per contrastare l’aggressione russa.

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