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Zelensky colpisce le installazioni petrolifere russe: danni significativi ai porti baltici e rafforzamento delle capacità ucraine

Chas Pravdy - 14 Settembre 2025 20:26

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilasciato una dichiarazione di grande risonanza riguardo ai recenti successi delle forze di intelligence e sabotaggio ucraine contro la Russia.

Secondo le sue parole, i commando speciali ucraini sono riusciti a causare danni ingenti a uno dei più grandi terminal petroliferi russi a Primorsk, situato nel Mar Baltico.

Questo risultato è stato reso possibile grazie alla loro elevata professionalità e a attacchi precisi mirati agli elementi fondamentali dell’infrastruttura petrolifera russa.

Zelensky ha inoltre sottolineato che l’Ucraina non si limita a questo — le forze ucraine stanno monitorando attentamente il porto di Ust-Luga, un altro snodo strategico per le esportazioni di energia russe nel mercato mondiale.Nel suo intervento, ha evidenziato che le sanzioni contro la Russia devono essere rapide ed efficaci — includendo attacchi diretti ai terminal petroliferi e ai depositi di carburante.

Il presidente ha affermato che tali azioni riducono significativamente i ricavi dell’aggressore e indeboliscono la sua capacità militare, poiché lo sforzo bellico russo dipende molto dall’export di energia.

Ha espresso gratitudine alle forze speciali del Servizio di Sicurezza Ucraino (SBU) per i loro attacchi precisi e ha annunciato che l’Ucraina sta ampliando le sue capacità missilistiche e di droni, aumentando la portata e l’efficacia dei suoi attacchi.Zelensky ha insistito che i dettagli operativi rimangano riservati, ma ha esortato gli ucraini a sostenere gli sforzi di difesa del paese, poiché ogni nuovo strumento e progresso tecnologico rafforza la possibilità di ristabilire la giustizia e sconfiggere il nemico.

Ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale dei servizi di sicurezza ucraini e delle imprese domestiche che collaborano per proteggere gli interessi nazionali, sottolineando che questa cooperazione è fondamentale per il successo futuro.Il conflitto risale al 12 settembre, quando rapporti dalla regione di Leningrado in Russia hanno segnalato un incendio su una nave nel porto petrolifero di Primorsk, causato da droni.

Le autorità ucraine hanno confermato che l’attacco è stato operato dalla SBU, con l’obiettivo di colpire infrastrutture strategiche russe come porti petroliferi e oleodotti che forniscono risorse energetiche a livello mondiale.

Questo dimostra che l’Ucraina sta deliberatamente portando avanti una campagna di attacchi mirati contro obiettivi strategici nemici, rafforzando le proprie capacità difensive e la determinazione a conquistare la vittoria.

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