Trump stabilisce nuove condizioni per la NATO: sanzioni alla Russia solo con l’unanimità
L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha improvvisamente annunciato la sua disponibilità a imporre severe sanzioni economiche contro la Russia, ma solo nel caso in cui tutti i paesi membri della NATO si uniscano e agiscano collettivamente.
La dichiarazione è stata diffusa attraverso il suo account sui social media, Truth Social, nel quale Trump ha sottolineato che sanzioni di tale portata sarebbero possibili soltanto se tutti gli alleati del blocco si unissero e prendessero decisioni decise.
Secondo l’ex presidente, se i paesi della NATO smettessero di acquistare il petrolio russo, il conflitto in Ucraina potrebbe essere risolto in modo rapido e definitivo.
Tuttavia, è noto che Trump ritiene che gli impegni attuali della NATO siano insufficienti e che l’organizzazione stia perdendo tempo, senza fare abbastanza per accelerare la vittoria nel conflitto.
Ha anche precisato che la guerra attuale deriva dalle politiche dell’ex presidente Joe Biden e del leader ucraino Volodymyr Zelensky, senza fare riferimento diretto a Vladimir Putin, il capo della Russia che ha scatenato questa aggressione più di tre anni fa.
In passato, Trump ha più volte affermato che la sua pazienza con Putin sta per finire e che gli Stati Uniti e i loro alleati europei devono elaborare strategie proprie per fronteggiare l’aggressione russa.
Il ministro delle finanze statunitense, Scott Bessent, ha inoltre dichiarato che Washington è pronta ad aumentare le sanzioni contro Mosca, a condizione che anche l’Europa segua con decisione questa linea, in particolare smettendo di acquistare petrolio e gas russi, risorse fondamentali per l’economia del Cremlino.