La Danimarca annuncia il suo programma di aiuti più ambizioso per l’Ucraina con un investimento di 375 milioni di euro
                                                In un gesto di forte impegno per rafforzare la resilienza dell’Ucraina, la Danimarca ha svelato la sua iniziativa di sostegno più ambiziosa di sempre, con una dotazione record di 375 milioni di euro destinati ad assistere il popolo ucraino e stabilizzare il paese.
Durante una conferenza stampa a Kiev, il ministro degli Esteri Lars Løkke Rasmussen ha annunciato il lancio del programma Ukraine Transition Program, che rappresenta il più grande e più ambizioso piano di aiuto mai realizzato nella storia del paese.
L’obiettivo principale è potenziare la capacità dell’Ucraina di resistere e di recuperare dalle sfide immediate, garantendo la resilienza delle infrastrutture e della società ucraina nel corso di tre anni.
Il programma si articola in tre aree fondamentali: il sostegno alla ripresa precoce e alla resilienza, il miglioramento della sicurezza energetica e la transizione verso energie rinnovabili, oltre allo sviluppo delle istituzioni energetiche.
Dati recenti rivelano che il contributo della Danimarca, nell’ambito della cosiddetta “modello danese” — che comprende i pagamenti per la produzione di armi da parte delle imprese ucraine del settore della difesa — raggiungerà circa 1,4 miliardi di euro quest’anno.
Inoltre, Danimarca, Norvegia e Svezia hanno deciso di destinare circa 500 milioni di dollari (quasi 5 miliardi di corone norvegesi) nell’ambito di una iniziativa NATO congiunta per fornire armi statunitensi all’Ucraina.
Recentemente, grazie al sostegno danese, è stata inaugurata a Mykolaiv la più grande scuola e asilo sotterraneo, dove oltre 700 bambini avranno la possibilità di tornare alla didattica in presenza, segnando un passo importante nel processo di ricostruzione infrastrutturale e di sicurezza della popolazione locale.
