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Ucraina e Ungheria: tensioni diplomatiche nel contesto delle negoziazioni sull’integrazione europea e i diritti delle minoranze

Chas Pravdy - 11 Settembre 2025 23:30

Giovedì 11 settembre, il vicepremier ucraino per l’integrazione europea e transcaucasica, Taras Kachka, e il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, hanno avuto un incontro diplomatico di alto livello nel tentativo di migliorare le relazioni tra i due Paesi, che, nonostante siano state longeve, sono state segnate da momenti di forte tensione.

I colloqui si sono svolti in un’atmosfera molto carica: l’esponente ucraino ha descritto la riunione come “onesta e costruttiva”, mentre il diplomatico ungherese ha attribuito la responsabilità del deterioramento delle relazioni bilaterali esclusivamente a Kyiv.

Kachka ha dichiarato che le parti hanno esaminato i risultati delle consultazioni sui diritti delle minoranze e sono riuscite a raggiungere accordi su tutti gli 11 punti che precedentemente avevano sollevato preoccupazioni per Budapest.

Un ruolo importante è stato riservato alla cooperazione energetica e agli sforzi congiunti per ridurre la dipendenza dell’UE dalle forniture energetiche russe.

Szijjártó, da parte sua, ha espresso dure critiche sulla posizione di Kyiv, accusando le autorità ucraine di “limitare sistematicamente i diritti della comunità ungherese in Transcarpazia” e invitando Kyiv a “ripristinare tutti i diritti delle minoranze”.

Ha anche condannato con veemenza gli attacchi recenti al gasodotto Druzhba, affermando che tali atti “non danneggiano la Russia, ma minano la sicurezza energetica dell’Ungheria”.

Nonostante queste divergenze, Szijjártó ha sottolineato che l’Ungheria fornisce all’Ucraina una quota significativa delle sue importazioni di elettricità e gas, sottolineando così l’importanza delle relazioni bilaterali.

Per quanto riguarda le prospettive di adesione dell’Ucraina all’UE, Kachka ha affermato che le divergenze politiche non dovrebbero ostacolare il processo negoziale con l’Unione, mentre Szijjártó ha ribadito che l’ingresso dell’Ucraina nell’UE contravviene agli interessi ungheresi, preferendo rafforzare una partnership strategica.

Ha aggiunto che il futuro delle relazioni tra i due Paesi dipenderà in larga misura dalle decisioni prese da Kyiv.

In passato, Szijjártó aveva dichiarato che l’adesione dell’Ucraina alla NATO potrebbe scatenare la Terza guerra mondiale, evidenziando la delicatezza e la complessità della situazione diplomatica attuale tra Kyiv e Budapest.

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