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Sikorski accusa la Russia di attacchi intenzionali sulla Polonia: il Cremlino cerca di nascondere il proprio coinvolgimento

Chas Pravdy - 11 Settembre 2025 01:09

Il ministro degli Esteri polacco, Radosław Sikorski, ha affermato con fermezza che la Russia ha deliberatamente compiuto un atto di aggressione contro il territorio polacco, con l’obiettivo di destabilizzare la regione e alimentare il conflitto con l’Occidente.

Secondo le sue dichiarazioni, queste azioni sono state pianificate e mirate, e non si tratta di incidenti o decisioni spontaneous, come dimostra il fatto che nella notte di sabato, lo spazio aereo polacco è stato violato in 19 occasioni da droni di produzione russa.

Sikorski ha sottolineato che le forze armate polacche e della NATO hanno agito in conformità con i protocolli standard, al fine di monitorare e contrastare queste provocazioni.Nel campo diplomatico, Sikorski ha già condotto telefonate con importanti diplomatici mondiali: il segretario di Stato americano Marco Rubio, l’alta rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Sicurezza, Kaja Kallas, e il capo dell’OSCE Elina Warto.

Hanno discusso della situazione e hanno richiesto unità e misure decise di fronte a queste provocazioni.Dal canto suo, il Cremlino si impegna a giustificare le proprie azioni e nega qualsiasi coinvolgimento nell’attacco.

Tuttavia, i rappresentanti russi sostengono che si tratti in realtà di una provocazione ucraina, insinuando che queste azioni potrebbero derivare da conflitti interni all’Ucraina o provocazioni.

Queste affermazioni contrastano fortemente con i fatti e rafforzano le teorie di una provocazione russa.Un portavoce del governo polacco ha respinto categoricamente queste teorie, sottolineando che tutte le prove indicano una partecipazione diretta della Russia e la sua responsabilità per le violazioni dello spazio aereo polacco.

Sikorski ha ribadito che Polonia, UE e NATO rimangono determinate nel sostenere l’Ucraina e nel contrastare l’aggressione russa.Questo incidente rappresenta la violazione più grave dello spazio aereo dell’Unione Europea da parte della Russia negli ultimi anni e potrebbe avere conseguenze significative per la sicurezza europea.

Dopo l’attacco, la NATO ha invocato l’Articolo 4 del suo trattato, che prevede consultazioni e un rafforzamento delle misure di difesa.

Ciò sottolinea ancora una volta la crescente tensione tra Occidente e Mosca, e l’importanza di rafforzare la cooperazione per garantire la stabilità regionale.

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