Il tribunale ordina la detenzione del padre del detective NABU coinvolto nella caso Mindich
Il distretto di Pechersky a Kiev ha stabilito di mantenere in custodia il padre di uno dei principali detective del NABU, Ruslan Magamedrasulov, che svolge un ruolo fondamentale nelle indagini relative alla vicenda dell’imprenditore Timur Mindich.
Nonostante le richieste della difesa di modificare la misura cautelare e optare per alternative alla detenzione, motivando queste richieste con le condizioni di salute croniche dell’indagato e le raccomandazioni del Ministero della Salute di non privarlo della libertà, il tribunale ha respinto tali istanze.
Magamedrasulov senior resterà in custodia almeno fino al 21 ottobre.
È importante evidenziare che la famiglia dell’uomo detenuto, tra cui sua figlia e sua sorella, manifesta preoccupazione riguardo a quello che percepiscono come pressione morale e abusi psicologici, in particolare il fatto che il padre sia stato spogliato per un controllo.
La famiglia considera tale comportamento inaccettabile e come una forma di umiliazione.
Le autorità competenti sono obbligate a garantire che il sospetto riceva cure mediche secondo gli standard previsti.
Secondo i dati del Centro per la lotta alla corruzione, un investigatore della SBU ha firmato i documenti del caso su un modulo del DBR, sollevando interrogativi sulla trasparenza delle procedure.
Secondo le fonti, Magamedrasulov Sr.
è in custodia preventiva da oltre 50 giorni, suscitando preoccupazione tra difensori dei diritti umani e familiari.
Inoltre, circolano sospetti su legami tra funzionari e servizi di intelligence russi, comprese accuse di commercio illecito con la Russia.
La famiglia e gli avvocati ritengono che questa vicenda abbia motivazioni politiche ed è un atto di pressione contro gli organi anticorruzione e il loro personale.
Si sa che Ruslan Magamedrasulov dirige un’unità interregionale del NABU che coordina le operazioni a Dnipro, Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk, regioni attualmente sotto indagine.
