Giovani ukrainiani in Polonia: come è cambiato il flusso migratorio dopo il permesso di uscita durante la guerra
Secondo le autorità di frontiera polacche, nelle ultime settimane si è registrato un aumento significativo del numero di giovani ucraini di età compresa tra 18 e 22 anni che attraversano il confine tra Ucraina e Polonia.
Questo fenomeno è diventato particolarmente evidente dopo le recenti modifiche legislative approvate dal governo ucraino, che consentivano a questi uomini di lasciare il paese durante lo stato di guerra in corso.
I dati delle forze di frontiera indicano che tra il 28 agosto e il 3 settembre, più di 6100 giovani uomini di questa fascia di età sono entrati in Polonia attraverso i punti di passaggio nella regione dei Carpazi Pale, rispetto a circa 500 ucraini della stessa fascia di età che avevano varcato la frontiera la settimana precedente.
Un andamento analogo è stato osservato anche nel Voivodato di Lublino.
Inoltre, le autorità di frontiera sul fiume Bugo hanno riferito che nel medesimo periodo circa 4605 uomini di 18-22 anni sono entrati in Polonia, mentre 1301 hanno lasciato l’Ucraina.
Gli esperti suggeriscono che questa affluenza potrebbe essere motivata non solo dal desiderio di evitare la leva militare, ma anche dal desiderio di studiare presso le istituzioni educative polacche o di concedersi brevi vacanze.
Nel frattempo, il governo ucraino ha dichiarato che, dall’entrata in vigore delle nuove norme, non vengono più conservate statistiche ufficiali sul numero di uomini di età compresa tra 18 e 22 anni che hanno lasciato l’Ucraina, rendendo difficile valutare l’entità reale del fenomeno.
In conclusione, le modifiche legislative hanno aperto nuove vie per i giovani ucraini di spostarsi legalmente all’estero durante il periodo bellico.
