Zelensky critica la risposta debole della comunità internazionale agli attacchi con droni della Russia in Polonia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha severamente condannato la risposta insufficiente e non decisa della comunità internazionale alle azioni aggressive della Russia, in particolare all’uso di droni e missili contro paesi vicini.
La speranza di azioni congiunte per contrastare i droni e i missili russi è da tempo presente, ma purtroppo i leader mondiali continuano a dimostrare una mancanza di determinazione e rapidità nelle reazioni.Zelensky ha sottolineato che l’Ucraina propone ai suoi partner una collaborazione attiva nella difesa del proprio spazio aereo: supporto tecnologico, formazione dei piloti e condivisione di intelligence.
Tuttavia, ha dichiarato apertamente che la reazione dei leader globali rimane misurata e che le azioni concrete sono ancora insufficienti o latenti.
“Abbiamo già decine di droni, e potrebbero arrivarne centinaia.
Solo gli sforzi congiunti di Europa e alleati possono fornire una protezione efficace”, ha affermato Zelensky.Il presidente ha osservato che la Russia mette costantemente alla prova i limiti delle proprie capacità, osservando come reagisce la NATO e la comunità internazionale.
Le esercitazioni militari congiunte tra Russia e Bielorussia, recentemente avviate nel territorio bielorusso, potrebbero far parte di un piano preparatorio per un’eventuale escalation, ha sottolineato.
Zelensky ha aggiunto che l’Ucraina propone una strategia coordinata e ponderata per la difesa dello spazio aereo, già discussa con i partner, che aiuta a comprendere come evitare un escalation più vasta e fermare l’espansione russa.“Le nostre capacità combinate sono sufficienti per questo.
Tutti i passi necessari sono già stati discussi e il momento di agire è adesso”, ha affermato, chiedendo alla comunità internazionale maggiore determinazione e solidarietà per contrastare i tentativi della Russia di intensificare la crisi nel nostro continente.
