Washington prepara l’introduzione di tariffe del 100% su Cina e India in collaborazione con l’UE: nuove sfide geopolitiche ed economiche
Gli Stati Uniti stanno prendendo seriamente in considerazione l’applicazione di tariffe commerciali estremamente elevate, fino al 100%, sulle importazioni provenienti dalla Cina e dall’India.
Queste misure radicali sono previste per essere attuate esclusivamente in collaborazione con l’Unione Europea, poiché il governo americano ritiene che la coordinazione con l’UE sia un elemento fondamentale per sviluppare una risposta economica efficace alle attuali sfide geopolitiche.Secondo l’acclamato quotidiano Financial Times, questa iniziativa è stata annunciata da un alto funzionario degli Stati Uniti durante un incontro con rappresentanti dell’UE a Washington.
L’obiettivo principale è aumentare la pressione economica sulla Russia in relazione alla guerra in Ucraina, utilizzando strumenti della politica commerciale.
Fonti affermano che l’ex presidente Donald Trump, che ha recentemente intensificato il suo rhetoric sulla questione delle sanzioni, ha richiesto che queste misure siano applicate in modo completo e coordinato con gli alleati europei.Un funzionario statunitense ha dichiarato: “Siamo pronti ad agire immediatamente, ma l’attuazione di questo piano richiede unità con l’Europa.
Potremmo attivare queste misure fin da subito, ma solo se i nostri partner europei si uniranno a noi.”Un altro funzionario ha sottolineato che gli Stati Uniti stanno rafforzando la loro strategia segreta e sono pronti a rispondere in modo speculare a qualsiasi tariffa o misura commerciale imposta dall’Europa su Cina e India, per mantenere una linea unitaria contro le sfide globali.Lo scopo strategico di Washington è di aumentare significativamente le tariffe e di mantenerle alte finché la Cina non smetterà di acquistare petrolio russo — questa è la posizione espressa dai funzionari americani.
Questo approccio fa parte di uno sforzo più ampio volto a imporre sanzioni economiche e a esercitare pressione su Mosca, indebolendone l’influenza nel contesto internazionale.Contesto: in passato, il presidente Donald Trump aveva dichiarato di essere pronto a passare alla seconda fase delle sanzioni contro la Russia, aprendo la strada a un embargo più severo e a restrizioni commerciali più stringenti per le azioni della Russia in Ucraina.
Il segretario del Tesoro Scott Bessent ha confermato che gli Stati Uniti intensificheranno queste sanzioni qualora l’Europa sosterrà tali misure.Secondo il ministro dell’Energia Chris Wright, Washington ritiene che sia necessario che i paesi europei interrompano gli acquisti di petrolio e gas russi se vogliono sostenere le sanzioni statunitensi contro Mosca.
Solo così si potrà presentare una posizione unificata e forte in questo complesso conflitto geopolitico.
