NABU risponde alle nuove accuse contro un suo detective: avviata un’indagine interna
L’Ufficio Nazionale Anticorruzione dell’Ucraina (NABU) ha rilasciato una dichiarazione in risposta agli ultimi sviluppi riguardanti accuse rivolte a uno dei propri funzionari.
La stessa ha annunciato di aver avviato un’indagine ufficiale circa i sospetti di false dichiarazioni patrimoniali per un valore superiore a 4 milioni di hryvnia.
Sebbene i controlli interni effettuati durante l’assunzione nel 2024 non abbiano riscontrato prove di inganno, la controversia ha spinto la direzione di NABU a intervenire prontamente e a prendere misure adeguate.Secondo le comunicazioni ufficiali, nella seconda metà del 2024, il Dipartimento di Controllo Interno di NABU ha condotto un’analisi dettagliata delle qualità personali, professionali e morali del detective coinvolto, così come di membri della sua famiglia.
Questa verifica non ha evidenziato violazioni o dichiarazioni mendaci nei documenti presentati.
Tuttavia, informazioni fornite dal Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SBU) suggeriscono l’esistenza di dubbi sulle dichiarazioni del vice direttore di uno dei dipartimenti dell’agenzia, complicando ulteriormente la situazione.NABU ha dichiarato che, in risposta a tali eventi, è stato avviato un procedimento ufficiale per chiarire tutti i fatti.
Qualora le affermazioni del SBU siano confermate, l’agenzia prevede di applicare provvedimenti disciplinari interni secondo le procedure stabilite.
Inoltre, il 21 luglio 2025, le forze di sicurezza, tra cui il SBU e il Dipartimento di Investigazioni Statali, hanno effettuato perquisizioni e sequestrato dispositivi elettronici di dipendenti di NABU.
L’Ufficio di Controllo Interno ha inviato lettere ufficiali a tali organi chiedendo di comunicare tempestivamente eventuali fatti illeciti e di coinvolgere l’ufficio nell’indagine.Attualmente, nessuna comunicazione ufficiale da parte delle autorità di indagine riguardo a eventuali irregolarità relative a questo detective è stata ricevuta, né quest’ultimo è stato incluso nei gruppi investigativi.
Secondo le autorità anticorruzione, si prevede di richiedere misure cautelari come la detenzione con cauzione e la sospensione dell’interessato.
Il caso sarà esaminato dal tribunale di Petchersk a Kiev.
Questa situazione evidenzia l’importanza e le sfide del Sistema di Controllo Interno nelle istituzioni impegnate nella lotta alla corruzione ai massimi livelli.
