La propaganda russa cerca di attribuire la responsabilità dell’incidente con i droni all’Ucraina: analisi del CPCD
Il Centro per la lotta alla disinformazione in Ucraina avverte nuovamente dell’esistenza di una vasta campagna di disinformazione condotta dalla propaganda russa, finalizzata a spostare la responsabilità dell’incidente recente con i droni sopra il territorio polacco.
È noto che i media russi e le fonti filorusse stanno attivamente diffondendo messaggi che affermano che l’evento sia stato una provocazione deliberata da parte dell’Ucraina e dei suoi sostenitori, con l’obiettivo di trascinare la NATO in un conflitto militare con la Russia.
Secondo il CPCD, la Russia accusa falsamente l’Ucraina di usare dispositivi di guerra elettronica per lanciare droni russi nel territorio polacco, creando una narrativa falsa di escalation e provocazione.
Gli esperti sottolineano che questa disinformazione è lontana dalla realtà e rappresenta una tattica tipica della Russia per giustificare i propri crimini di guerra contro i civili ucraini.
In risposta agli ultimi sviluppi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito che questo incidente costituisce un precedente estremamente pericoloso per l’Europa, poiché la violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni rappresenta una minaccia alla sicurezza regionale e aumenta il rischio di escalation.
Le autorità ucraine hanno riferito che intorno alle 01:30 del 10 settembre hanno rilevato un possibile intrusion di droni d’attacco russi nello spazio aereo polacco, che ha portato alla chiusura di numerosi aeroporti e all’aumento dello stato di allerta delle difese aeree.
Le forze aeree polacche hanno confermato l’intrusione e hanno invitato la popolazione a rimanere in sicurezza.
Dopo l’incidente, le autorità di difesa aerea polacche hanno rafforzato le misure, mobilitando non solo caccia polacchi ma anche velivoli alleati, inoltre hanno elevato lo stato di prontezza delle difese anti-aeree.
Un membro del Congresso americano, Joe Wilson, ha sottolineato in dichiarazione ufficiale che l’azione russa rappresenta un attacco diretto e evidente alla NATO e ai suoi alleati.
Questo episodio evidenzia l’urgenza di rafforzare le misure di sicurezza regionale e di combattere attivamente la disinformazione russa, che mira a ingannare il mondo e a giustificare la sua aggressione.
