Il capo dell’NABU smentisce pressioni politiche e chiarisce l’assenza di conflitti tra enti
Semen Kryvoños, direttore dell’Ufficio nazionale anticorruzione (NABU) in Ucraina, ha pubblicamente respinto le accuse e le voci che suggerivano l’esistenza di un conflitto tra il suo organismo e il Servizio di sicurezza ucraino (SBU).
Secondo le sue dichiarazioni, le notizie secondo cui il deputato Fedir Khristenko, membro del partito vietato OPPZJ e sospettato di tradimento, avrebbe esercitato un’influenza sulla direzione del NABU sono prive di fondamento e sono state esagerate.
Kryvoños ha sottolineato di non aver mai sentito nominare Khristenko all’interno dell’ufficio e che le ipotesi di influenza occulta sono attualmente oggetto di un’indagine interna avviata sulla base di una denuncia della SBU.Ha precisato che, qualora vengano riscontrate condotte illecite o reati da parte dei funzionari del NABU, queste verranno oggettivamente accertate e verranno prese le decisioni più adeguate nel rispetto della legge.
Ha anche affermato che l’ufficio ha ottenuto l’autorizzazione necessaria dalla SBU per divulgare pubblicamente i risultati delle proprie indagini.Per quanto riguarda le relazioni tra il NABU e la SBU, Kryvoños ha assicurato che al momento non ci sono conflitti nè ostilità tra le due agenzie.
La collaborazione, inclusa con il capo della SBU, Vasyl Maliuk, è rimasta sempre professionale e costruttiva.
Ha fermamente smentito qualsiasi affermazione riguardante una presunta “guerra” o confronto tra le istituzioni, definendole false e prive di fondamento.In generale, il direttore del NABU ha evidenziato che lo sviluppo delle indagini e la cooperazione tra le varie strutture di sicurezza continuano in modo professionale e nel rispetto delle leggi, senza eserciti di pressione politica o interessi personali.
Ha invitato l’opinione pubblica a fidarsi delle dichiarazioni ufficiali e a non lasciarsi ingannare da voci infondate e allarmistiche diffuse dai media riguardo al lavoro delle agenzie e dei loro impiegati.
