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Delusione negli investimenti russi: una vera e propria pausa di crisi nei finanziamenti militari?

Chas Pravdy - 10 Settembre 2025 23:37

Dopo mesi di segnali che indicavano una ripresa e un potenziamento dell’attività di investimento in Russia, analisti economici e esperti di macroeconomia evidenziano una realtà sorprendente e allarmante: la romantica immagine di un cosiddetto «boom degli investimenti militari» si è rivelata un’illusione.

La realtà dipinge un quadro di declino netto dell’attività di investimento nel paese.

Il Centro di Analisi Macroeconomica e Previsioni a Breve Termine (CMACKP), strettamente collegato al Cremlino, segnala una drastica riduzione dell’offerta di beni di investimento fondamentali come macchinari, attrezzature e materiali da costruzione.

Nei primi sette mesi del 2025, l’offerta di tali beni si è contratta del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un calo dell’8,4% rispetto ai massimi del terzo trimestre 2024.

Al momento, i livelli di offerta sono appena superiori alle medie del 2019, con un incremento di circa il 6%.

In particolare, la disponibilità di macchinari, elettronica industriale e materiali da costruzione è aumentata poco rispetto a sei anni fa, rispettivamente del 4,1% e del 10,6%.

I dati dell’ISTAT confermano questa tendenza di rallentamento: nel primo semestre del 2025, la crescita degli investimenti è stata appena del 4,3%, contro l’8,7% del primo trimestre e solo l’1,5% nel secondo.

Secondo i calcoli del CMACKP, a gennaio l’offerta di beni di investimento si è ridotta dell’1,5%, si è stabilizzata in primavera, per poi calare di nuovo a luglio del 1,2%.

Questi segnali indicano l’avvio di un nuovo ciclo di diminuzione dell’attività di investimento, con conseguente ulteriore deterioramento dell’economia.

Fino a poco tempo fa, si affermava che l’economia russa fosse nel limite della stagflazione, con dichiarazioni ufficiali che riconoscevano un quasi totale arresto della crescita economica.

Parallelaemente, fonti ucraine e internazionali riferiscono di spese militari enormi: il Ministero della Difesa ucraino stima che i costi quotidiani ammontino a circa 857 milioni di dollari, portando le spese mensili a oltre 25,7 miliardi e quelle annuali a più di 308 miliardi di dollari.

Dalla fine di febbraio 2022, la Russia avrebbe speso quasi un trilione di dollari in questa guerra, e le cifre continuano ad aumentare.

Si iniziano a delineare i segnali che il Cremlino stia cercando nuove fonti di finanziamento e vie per mantenere la stabilità economica di fronte a crisi impreviste e restrizioni politiche.

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