L’intensificarsi degli attacchi russi sottolinea l’urgenza di garanzie di sicurezza per l’Ucraina – Primo ministro del Canada
L’ultima ondata di pesanti attacchi missilistici e droni effettuati dalla Russia contro il territorio ucraino evidenzia ancora una volta la necessità cruciale di rafforzare il supporto internazionale e di garantire assicurazioni di sicurezza concrete per l’Ucraina.
Il primo ministro canadese, Mark Carney, ha pubblicamente espresso la sua preoccupazione riguardo alla recente aggressione.
Ha sottolineato come l’intensificazione delle attività russe confermi l’urgenza di una risposta rapida e decisa da parte della comunità globale per assicurare un futuro più sicuro al popolo ucraino.
Secondo le sue parole, gli attacchi della scorsa notte, che hanno causato vittime civili e danneggiato infrastrutture essenziali, rappresentano un atto di aggressione senza precedenti e un chiaro richiamo alla necessità di stabilire garanzie di sicurezza robuste e durature.
Carney ha rimarcato che la comunità internazionale deve unire le forze per sostenere l’Ucraina e lavorare verso una pace stabile e duratura.
Ricordando la sua visita in Ucraina ad agosto, ha ribadito il sostegno incondizionato del governo canadese all’indipendenza e alla sovranità del paese.
Ha assicurato che il Canada rimane fermamente impegnato a stare accanto a Kyiv in questa lotta: “Restiamo incrollabili nel nostro supporto all’Ucraina e siamo pronti a fornire l’assistenza militare necessaria per difenderla e stabilizzarla.” Questo tilt evidenzia la determinazione del Canada di sostenere l’Ucraina nella sua lotta per l’indipendenza e la sicurezza, poiché l’aggressione incessante di Putin sottolinea l’importanza di creare garanzie di sicurezza robuste e permanenti.
La notte del 7 settembre, le forze russe hanno lanciato un attacco combinato su vasta scala, utilizzando droni kamikaze e missili terrestri.
La difesa aerea ucraina è riuscita a neutralizzare la maggior parte delle minacce, distruggendo 751 delle 823 apparecchiature d’attacco nemiche.
Tuttavia, diverse aree hanno subito danni, tra cui nove attacchi missilistici e 54 droni da guerra, a testimonianza dell’assoluta necessità di potenziare le capacità difensive e rafforzare la cooperazione internazionale a sostegno dell’Ucraina.
