Zelensky svela l’entità degli attacchi notturni: oltre 400 droni e manovre strategiche del nemico
Nel suo consueto intervento quotidiano, il presidente Volodymyr Zelensky ha fornito dettagli approfonditi sugli attacchi notturni con droni e missili orchestrati dalla Russia contro l’Ucraina.
Secondo le sue parole, nella notte scorsa l’avversario ha schierato oltre 400 droni «Shahed» e quasi altrettanti droni di imitazione, indicando la portata e la complessità delle loro offensive.
I sistemi di difesa aerea ucraini sono riusciti a intercettare più di 150 obiettivi, incluso missili balistici, dimostrando importanti risultati nella difesa.
Zelensky ha sottolineato che, tra gli sforzi di difesa, sono stati intercettati più di 150 droni, grazie anche all’attiva impiego di sistemi di guerra elettronica, unità dell’aeronautica e altri reparti militari.
Inoltre, il presidente ha riferito che, prima dell’attacco, le forze russe hanno bombardato Kiev, Sumy, Kremenchuk, Odessa, Dnipro, Kryvyi Rih e Zaporizhzhia.
Le operazioni di soccorso continuano a Kiev in cerca di corpi sepolti sotto le macerie.
L’attacco di quella notte è stato un’operazione combinata di vasta scala, che ha coinvolto droni e missili terrestri su ampie aree.
Le forze ucraine sono riuscite a neutralizzare oltre 700 obiettivi su circa 820 tentativi nemici.
Questi eventi sottolineano la resilienza e l’efficacia delle strategie di difesa dell’Ucraina, nonostante le continue difficoltà e aggressioni.
