Gli attacchi notturni russi causano distruzione negli edifici residenziali di Kiev: casa di un calciatore ucraino danneggiata
Nella scorsa notte, Kiev è stata nuovamente colpita da un’ampia ondata di distruzioni a seguito di un massiccio attacco di missili condotto dalle forze russe.
Tra gli obiettivi colpiti si trovava l’appartamento di Giorgi Sudakov, centrocampista della nazionale ucraina e noto giocatore del club portoghese Benfica.
I video pubblicati dal calciatore sui social mostrano l’entità dei danni e le devastazioni provocate dall’attacco.
Secondo Sudakov, la sua abitazione è stata colpita da un drone «Shahed», un evento che ha sconvolto lui e la sua famiglia.
È importante sottolineare che sua moglie, Elisabetta, è incinta e tutta la famiglia — composta da sua moglie, il bambino e la madre — si trovava in casa durante l’attacco.Giorgi Sudakov, 23 anni, era stato in passato una figura di spicco dello Shakhtar Donetsk, prima di trasferirsi al Benfica alla fine di agosto.
Gli attacchi russi della notte hanno provocato incendi e danni a larga scala in diversi quartieri residenziali di Kiev.
I Vigili del fuoco sono riusciti a estrarre i corpi di una giovane donna e di un neonato dalle macerie, vittime delle bombe.Inoltre, detriti di droni hanno innescato un incendio in un edificio governativo nel centro della città.
La situazione resta tesa, con un aumento delle vittime a Kiev e le operazioni di soccorso ancora in corso.
I massicci attacchi russi hanno lasciato Kiev in rovina, alimentando la paura e l’insicurezza.
Le autorità ucraine, incluso il presidente, hanno condannato questi attacchi, definendoli atti di terrore senza scrupoli che testimoniano la brutalità dell’aggressione russa.
La notte ha ancora una volta dimostrato la crudeltà del conflitto e la resilienza del popolo ucraino di fronte alla minaccia costante.
