• En
  • Es
  • De
  • Fr
  • It
  • Ук

Zelensky: 26 paesi pronti a garantire la sicurezza dell’Ucraina, un passo decisivo nella diplomazia internazionale

Chas Pravdy - 06 Settembre 2025 17:35

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di recente un progresso significativo nel consolidamento del sostegno internazionale alla sicurezza e alle garanzie offerte all’Ucraina di fronte alle minacce esterne.

Secondo le sue dichiarazioni, attualmente 26 nazioni—tra cui le principali potenze europee, americane, asiatiche e oceaniche—sono disposte a fornire garanzie formali di sicurezza all’Ucraina in caso di conflitti o attacchi militari.

Questo sviluppo rappresenta un traguardo fondamentale negli sforzi della comunità globale per rafforzare la sovranità dell’Ucraina in un periodo di grande incertezza e tensione.

Zelensky ha espresso gratitudine ai leader mondiali per il sostegno continuo, sottolineando che queste garanzie concrete sono il risultato di perseveranti iniziative diplomatiche e di un approccio collettivo volto a garantire stabilità e pace.Ha inoltre evidenziato che la fase più importante deve ancora arrivare, con l’obiettivo di cercare di convincere la Russia a tornare al tavolo delle negoziazioni e raggiungere un accordo di pace duraturo.

La priorità consiste nell’intensificare sanzioni e misure economiche, coordinate dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti, per esercitare una pressione efficace su Mosca.

Zelensky ha insistito sul fatto che nessuna possibilità di finanziare la macchina militare russa dovrebbe rimanere attiva, e che la pressione transatlantica deve aumentare per ottenere risultati significativi.Questo annuncio arriva in un contesto di negoziati diplomatici in corso, con l’obiettivo di definire con precisione l’assistenza militare e logistica all’Ucraina.

L’obiettivo è rafforzare la cooperazione internazionale e applicare un embargo economico che scoraggi ogni ulteriore aggressione.

La dichiarazione del presidente ucraino sottolinea l’unità della comunità internazionale nel sostenere la sovranità dell’Ucraina, insistendo sull’importanza di adottare ulteriori misure diplomatiche ed economiche per contrastare l’aggressione e promuovere la pace nella regione.

Fonte