Il Canada chiede di intensificare la pressione sulla Russia: Putin non ha ancora accettato la necessità della pace
Il primo ministro canadese, Mark Carney, ha nuovamente sottolineato con fermezza che la comunità internazionale e le forze armate ucraine devono collaborare in modo coordinato e deciso per esercitare la massima pressione sulla Russia, con l’obiettivo di raggiungere una pace duratura nella regione.
Secondo le sue dichiarazioni, Vladimir Putin, leader del Cremlino, non è ancora pronto ad accettare la necessità di un accordo di pace e continua ad essere il principale responsabile di questa guerra, così come delle numerose atrocità e tragedie umane causate nel territorio ucraino.
Ha rimarcato che la Russia non può e non deve avere il diritto di dettare i termini di un eventuale accordo di cessate il fuoco; le sue azioni devono ricevere una risposta tramite sanzioni più dure, forniture di armamenti moderni all’esercito ucraino e un sostegno complessivo a Kyiv anche dopo la fine delle ostilità attive.
Carney ha inoltre affermato che i paesi alleati stanno attualmente preparando un nuovo ciclo di sanzioni contro Mosca.
Dal punto di vista diplomatico, si discute anche del ruolo di paesi come l’India nel facilitare la conclusione del conflitto e nel promuovere sforzi di pace.
La Commissione europea ha annunciato il rafforzamento della cooperazione nel settore della difesa e l’accelerazione dell’aiuto militare all’Ucraina.
È importante anche sottolineare che Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha recentemente avuto una conversazione telefonica con il vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, per coordinare le misure comuni contro la Russia.
Questi sviluppi dimostrano come l’intera comunità internazionale si stia unendo nel supporto all’Ucraina e nel contrasto dell’aggressione russa, rafforzando la posizione globale contro le azioni di Mosca.
