Egitto critica aspramente l’appello di Israele allo spostamento dei palestinesi e invita a trovare soluzioni pacifiche al conflitto
Nel contesto del crescenti tensioni e delle recenti dichiarazioni che invitano i palestinesi a lasciare volontariamente le loro abitazioni, l’Egitto ha assunto una posizione di netta condanna nei confronti di queste manovre considerate irresponsabili e inaccettabili.
Il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdel Atti, durante una conferenza stampa congiunta il 6 settembre con il commissario dell’UNRWA, Philippe Lazzarini, ha dichiarato che parlare di un «movimento volontario» dei palestinesi è pura follia.
In realtà, ha sottolineato, tali dichiarazioni mirano a creare artificialmente carestie e a spingere le persone fuori dai loro territori.
Egli ha inoltre fatto appello affinché si rafforzino gli sforzi diplomatici per giungere a una soluzione pacifica, poiché le operazioni militari di Israele stanno solo peggiorando la crisi umanitaria e aumentando le tensioni.
Dal 29 agosto, Israele ha dichiarato che non verrà concessa una pausa alle azioni militari in Gaza, considerata ormai una zona di guerra altamente pericolosa.
Tali decisioni hanno aggravato ulteriormente la situazione umanitaria, ostacolando gli aiuti e le evacuazioni civili e contribuendo all’intensificarsi del conflitto.