Il Canada Abbassa il Limite di Prezzo sul Petrolio Russo a Livelli Storici nell’ambito di Nuova Coalizione Internazionale di Sanzioni
Il governo canadese ha annunciato ufficialmente una significativa riduzione del limite massimo di prezzo imposto sull’importazione di petrolio russo, fissando il nuovo tetto a 47,6 dollari al barile.
Questa decisione fa parte di una vasta iniziativa internazionale volta ad aumentare la pressione economica sulla Russia, limitando le sue entrate derivanti dalle esportazioni di energia.
La ministra degli Esteri, Anita Anand, e il ministro delle Finanze, François-Philippe Champagne, hanno comunicato di aver apportato le modifiche necessarie al Regolamento sulle Misure Economiche Speciali, incluse la riduzione del prezzo massimo a cui può essere venduto il greggio russo sui mercati mondiali.
Il governo canadese ha evidenziato che questa mossa tiene conto delle attuali condizioni di mercato e consente una rapida revisione del meccanismo in futuro, qualora si renda necessaria una nuova riduzione.
La nuova misura è in linea con le azioni simili adottate dall’Unione Europea e dal Regno Unito, che hanno implementato meccanismi dinamici negli ultimi mesi.
Secondo le nuove regolamentazioni, è stato stabilito un periodo di transizione di 45 giorni, durante il quale le spedizioni di petrolio già in transito rimarranno indenni dalle restrizioni, garantendo così stabilità alle consegne.
Le autorità canadesi sottolineano che queste misure mirano a interrompere il finanziamento militare russo e a sostenere l’Ucraina, rafforzando gli sforzi internazionali.
Il ministro delle Finanze ha evidenziato che queste restrizioni colpiscono le fonti di reddito principali del Cremlino e che questa politica riflette l’impegno fermo del Canada a mantenere una posizione di massimo rigore in materia di sanzioni, per tutto il tempo necessario.
La prima introduzione di un limite di prezzo sul petrolio russo risale alla fine del 2022.
Le recenti iniziative fanno parte di una strategia globale, che comprende anche il meccanismo dinamico dell’UE, adottato nel luglio 2025, che stabilisce automaticamente il limite di prezzo basandosi sulla media del prezzo del petrolio Urals delle ultime 22 settimane, con una deduzione del 15%.
Il Regno Unito ha anch’esso annunciato una riduzione del prezzo massimo, anche se senza un meccanismo dinamico.
Gli esperti sottolineano che tale coordinamento internazionale è fondamentale per privare la Russia delle risorse necessarie per continuare la sua aggressione, riducendo il suo influsso sui mercati energetici mondiali.
A settembre, l’Ucraina riceverà assistenza militare e finanziaria dal Canada superiore a un miliardo di dollari.
Il 24 agosto, nel giorno dell’Indipendenza dell’Ucraina, il primo ministro Mark Carney ha visitato Kyiv per la prima volta dal suo insediamento, esprimendo il supporto del Canada e impegnandosi a rafforzare gli sforzi per una pace giusta e duratura.
