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Le indagini penali si intensificano con emergere di nuovi sospetti: dettagli delle perquisizioni nei casi Chernyshov e Reznikov

Chas Pravdy - 07 Agosto 2025 18:54

Negli uffici investigativi dell’Ufficio Nazionale Anticorruzione (NABU) e della Procuratura Specializzata Anticorruzione (SAP) in Ucraina, continuano approfondite indagini sui casi che coinvolgono alti funzionari.

In particolare, l’ex vice primo ministro Oleksii Chernyshov è sotto inchiesta per abuso di potere e ricezione di benefici indebiti per un importo che supera i 14,5 milioni di hryvnias.

Secondo il capo della SAP Oleksandr Klimenko, il numero di episodi collegati a questa vicenda supera di gran lunga le informazioni pubblicamente note, e sono tuttora oggetto di investigazione.

Una volta raccolte prove sufficienti, i dettagli ufficiali verranno comunicati attraverso i canali di NABU e SAP.

Nel frattempo, Klimenko si è sottratto al commento riguardo alle conversazioni segrete registrate cinque anni fa nell’appartamento di Timur Mindich, dove si celebrava il compleanno del presidente e si discutevano questioni politiche.

Le domande circa un’eventuale sospetto su Mindich, la sua possibile fuga all’estero e altri dettagli rimangono senza risposta ufficiale.

Tuttavia, si può leggere tra le righe delle dichiarazioni per trarre alcune conclusioni.

Le conversazioni registrate all’indirizzo delle celebrazioni di cinque anni fa confermerebbero, secondo fonti giornalistiche, che ci sono indagini in corso in merito.

Riguardo al caso dell’ex ministro della Difesa Oleksii Reznikov, recentemente perquisito e a cui è stato sequestrato il telefono, Klimenko ha confermato le azioni investigative ma ha avvertito di attendere prima di trarre conclusioni sulle prove raccolte.

«Stiamo conducendo molte indagini sulle acquisizioni fatte durante il suo mandato e non escludiamo nessuna ipotesi.

Verifichiamo tutte le versioni e la possibile responsabilità di tutte le persone coinvolte nei vari acquisti», ha dichiarato.

Ricordiamo che il 3 luglio, fonti di ZN.UA avevano comunicato che l’ex ministro Reznikov era stato oggetto di perquisizioni con sospetti relativi a acquisti di forniture militari a prezzi gonfiati.

Queste indagini probabilmente rientrano nelle reti di schemi di corruzione durante la guerra, inclusi malversazioni e abusi legati all’assegnazione di fondi destinati all’approvvigionamento alimentare dell’esercito ucraino.

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