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Il Primo Ministro svedese rivela l’uso dell’IA, attirando polemiche e riflessioni geopolitiche

Chas Pravdy - 06 Agosto 2025 03:27

Ulf Kristersson, primo ministro della Svezia e leader del Partito Moderato, si è trovato al centro di accese critiche e dibattiti dopo aver ammesso pubblicamente di ricorrere regolarmente agli strumenti di intelligenza artificiale nelle sue funzioni di governo.

In una dichiarazione trasparente, ha confermato di consultare piattaforme come ChatGPT e il servizio francese LeChat per ottenere opinioni alternative e prospettive diverse che possano aiutarlo a comprendere meglio le sfide del Paese e a valutare soluzioni innovative.Le sue rivelazioni hanno suscitato un’ondata di condanne da parte di avversari politici e specialisti in tecnologia, i quali hanno evidenziato i potenziali rischi di affidarsi a tali strumenti, soprattutto in termini di riservatezza dei dati e di possibili influenze oligarchiche.

Il quotidiano Aftonbladet, attraverso una colonna editoriale, ha sottolineato l’importanza della cautela, raccomandando ai leader politici di usare con estrema prudenza queste tecnologie.Esperti di etica dell’intelligenza artificiale e di scienze informatiche hanno avvertito che un eccessivo affidamento su questi sistemi potrebbe portare a conseguenze pericolose, dato che tali sistemi non sono altro che riflessi delle opinioni e dei pregiudizi delle persone che li hanno sviluppati.

Accademici e leader del settore tecnologico insistono sul fatto che uno sviluppo incontrollato dell’IA potrebbe rappresentare una minaccia globale per l’umanità e per la stabilità politica mondiale.Il tema della regolamentazione e del controllo sul progresso dell’IA sta diventando di fondamentale importanza a livello globale.

I paesi stanno delineando strategie per mantenere il loro predominio o per evitare scenari catastrofici.

L’Ucraina, che continua a sviluppare attivamente il proprio settore digitale, analizza le implicazioni geopolitiche legate all’IA, come illustrato dall’articolo dell’ambasciatore Serhii KORSUNSKY, «Tre scenari per lo sviluppo dell’IA: egemonia, cooperazione o conflitto».

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