Zelensky annuncia la disponibilità della Croazia a sostenere finanziariamente l’Ucraina nel quadro del programma di difesa dell’UE
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha recentemente confermato che la Croazia è disposta a destinare la propria quota di risorse finanziarie ottenute tramite il meccanismo SAFE dell’Unione Europea per supportare i difensori ucraini nella loro lotta contro l’aggressione russa.
A seguito di incontri con il primo ministro croato, Andrej Plenković, Zelensky ha dichiarato che la Croazia ha approvato la liberazione di fondi finalizzati a rafforzare le capacità difensive dell’Ucraina, rappresentando un passo importante per garantire la sicurezza e la sovranità del paese.
Durante l’incontro si sono discussi non solo i meccanismi finanziari, ma anche la situazione al fronte, i bombardamenti russi e gli sforzi congiunti con partner internazionali per potenziare le forze armate ucraine.
Il programma SAFE, parte di un piano più ampio dell’UE volto a modernizzare e potenziare le capacità di difesa dei paesi membri entro il 2030, prevede la mobilitazione di 150 miliardi di euro sotto forma di prestiti, che dovranno essere investiti dagli Stati membri nello sviluppo militare.
Secondo le ultime notizie, più di 18 paesi hanno già presentato richieste di prestiti nell’ambito di questo programma, con una domanda complessiva che supera i 150 miliardi di euro, testimonianza della ferma volontà dell’Europa di rafforzare le proprie capacità difensive e di sostenere l’Ucraina.
