Supporto internazionale all’Ucraina: paesi scandinavi destinano fondi e armi statunitensi
Agosto 2023 ha visto i paesi nordici — Svezia, Norvegia e Danimarca — annunciarsi con impegni finanziari significativi a sostegno dell’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa.
Nell’ambito di un’iniziativa della NATO, queste nazioni pianificano di destinare quasi 500 milioni di dollari per equipaggiare Kiev con armi moderne, tra cui sistemi di difesa aerea Patriot, capaci di proteggere il cielo ucraino dagli attacchi russi.
Questo supporto rappresenta uno dei pacchetti di aiuto più consistenti degli ultimi tempi e testimonia l’impegno della regione nel rafforzare la capacità difensiva dell’Ucraina.
Il ministro della Difesa norvegese, Tore Sangersvik, ha sottolineato che questa contribuzione mira a consegnare rapidamente le apparecchiature necessarie, rafforzando allo stesso tempo la collaborazione con la NATO e garantendo la pace secondo le condizioni ucraine.
Il ministero della Difesa danese ha comunicato che sono stati già destinati 90 milioni di dollari, mentre la Norvegia promette oltre 146 milioni.
Parallelamente, in Europa cresce la consapevolezza dell’importanza di supportare massicciamente la difesa ucraina, con la Germania che annuncia l’intenzione di fornire all’Ucraina due sistemi Patriot nell’ambito di un accordo con gli Stati Uniti.
Tutti questi sforzi si inseriscono in un contesto in cui si riporta che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha già pianificato la fornitura di armi all’Ucraina finanziate dagli alleati europei, anche se i dettagli non sono ancora noti.
L’Ucraina, inoltre, ha annunciato che la Svezia contribuirà con 275 milioni di dollari, destinati a un pacchetto che include missili Patriot, altri sistemi di difesa aerea e armi anti-carro.
La vice premier svedese Ebba Bush ha evidenziato l’estrema importanza di una consegna rapida di questi sistemi, affinché l’Ucraina possa difendersi efficacemente.
Il ministero della Difesa svedese ha confermato l’intenzione di fornire sistemi Patriot all’Ucraina come parte di un’iniziativa europea più ampia, finanziata dai paesi membri della NATO e dal Canada, con un budget complessivo di circa 500 milioni di dollari.
Questi passi testimoniano una forte solidarietà internazionale e la volontà di sostenere la sovranità dell’Ucraina in momenti così complessi.