Mostra Internazionale a Praga: Documentare i Crimini Russi contro l’Ucraina
Il 4 agosto, la capitale della Repubblica Ceca, Praga, ha aperto un’esposizione unica nel suo genere intitolata “Valka.
Vyrobeno v Rusku.
Artefakty rusko-ukrajinské války” (Combattimenti.
Prodotto in Russia.
Artefatti della guerra russo-ucraine).
Questo evento rappresenta un passo fondamentale nel sensibilizzare la comunità internazionale sulle atrocità commesse dalla Russia contro l’Ucraina.
Organizzata dalla Fondazione Pylyp Orlyk con il supporto dell’Istituto Ucraino di Praga, la mostra si propone di documentare attraverso oggetti raccolti nel corso degli anni di conflitto la portata dell’aggressione russa.
I visitatori possono ammirare rottami di razzi e proiettili che hanno distrutto abitazioni civili, giocattoli danneggiati e effetti personali di vittime innocenti.
Ogni artefatto è una testimonianza delle tragedie umane che hanno colpito migliaia di famiglie ucraine, e riflette le sofferenze dal 2014 fino all’invasione su vasta scala avviata nel febbraio 2022.
La mostra mette in evidenza anche le azioni genocidali delle forze di occupazione, rivelando le brutalità di un conflitto che si svolge nel cuore dell’Europa.
Alla cerimonia di apertura sono intervenuti rappresentanti ucraini e cechi, tra cui Vladimir Yelchenko e Rostislav Prokopyuk, i quali hanno espresso gratitudine per il sostegno incessante della Repubblica Ceca all’Ucraina in questi tempi difficili.
La mostra durerà tre mesi, con visite guidate per studenti, diplomati e delegazioni diplomatiche, oltre alla creazione di una versione digitale per permettere accesso internazionale.
È stata inoltre presentata l’iniziativa #unrussiaUN, che chiede l’espulsione della Russia dall’ONU.
Tutti i partecipanti hanno firmato una petizione a sostegno di questa proposta.
Mykolaichuk ha chiamato la comunità globale ad intensificare gli sforzi per porre fine all’aggressione, imporre sanzioni severe e ampliare il sostegno all’Ucraina nelle istituzioni internazionali.
Questa esposizione mira a mantenere viva l’attenzione sul conflitto e a sostenere la lotta del popolo ucraino per la libertà, l’indipendenza e la dignità.
