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La Corte Suprema del Brasile dispone gli arresti domiciliari per l’ex presidente Bolsonaro nell’ambito di un tentativo di colpo di Stato

Chas Pravdy - 05 Agosto 2025 02:26

La Corte Suprema del Brasile ha fatto un passo importante nelle indagini che minacciano l’ordine democratico del paese, ordinando la detenzione domiciliare dell’ex presidente Jair Bolsonaro.

Il giudice Alexandre de Moraes ha deciso questa misura dopo che Bolsonaro ha violato le restrizioni imposte dal tribunale e i divieti relativi all’uso dei social media.

La decisione si basa sugli eventi del 3 agosto scorso, quando Bolsonaro ha utilizzato gli account dei sostenitori per diffondere appelli alla violenza e incitare ad attacchi contro il Supremo Federal, oltre a criticare pubblicamente il sistema giudiziario e sostenere ingerenze straniere negli affari brasiliani.Le autorità di polizia hanno riferito che, nonostante le proibizioni, Bolsonaro ha partecipato attivamente a manifestazioni pubbliche, ha usato il cellulare durante gli eventi e ha tentato di comunicare direttamente con i sostenitori, anche tramite interventi in diretta.

I membri della sua famiglia hanno inoltre cercato di nascondere queste violazioni eliminando post e video collegati.

La polizia ha sequestrato tutti i dispositivi mobili di Bolsonaro e i visitatori sono stati banditi dall’uso di telefoni o dalla registrazione delle riunioni.

Il giudice Moraes ha sottolineato che anche suo figlio Flávio ha tentato di attivare in diretta il padre durante una manifestazione, poi cancellando il video per coprire la violazione.

L’indagine si basa su un rapporto di 884 pagine contenente prove concrete del coinvolgimento diretto di Bolsonaro nella pianificazione di un tentativo di colpo di Stato volto ad annullare i risultati delle elezioni del 2022, sconfitte dallo stesso.

Se condannato, Bolsonaro rischia oltre 40 anni di carcere con l’accusa di aver cercato di sovvertire l’ordine costituzionale, di violenza e di aver costituito un’organizzazione criminale.

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