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Il Procuratore Generale degli Stati Uniti Avvia Nuove Indagini sull’Amministrazione Obama per Presunta Infiltrazione Russa nelle Elezioni del 2016

Chas Pravdy - 05 Agosto 2025 09:32

Il Procuratore Generale degli Stati Uniti, Pem Bondi, ha ufficialmente ordinato una serie di audizioni e procedimenti presso un grande giurì al fine di approfondire possibili irregolarità legate all’amministrazione dell’ex presidente Barack Obama, riguardanti accuse di aver manipolato o fabbricato rapporti di intelligence relativi all’interferenza russa nelle elezioni presidenziali del 2016.

Questa mossa rappresenta un ampliamento della linea politica adottata dall’amministrazione Trump, intenzionata a esaminare e mettere in discussione le azioni dei predecessori in ambito di sicurezza nazionale e influenza straniera, alimentando un dibattito acceso sulla credibilità delle conclusioni dell’intelligence.

Di recente, la direttrice della National Intelligence, Tulsie Hubbard, ha declassificato alcuni documenti che, secondo lei, rivelano un complotto premeditato volto a sabotare la presidenza di Trump e a screditare il risultato elettorale del 2016.

La pubblicazione di questi documenti solleva numerosi interrogativi circa la loro attendibilità e finalità, mentre critici di entrambi gli schieramenti politici respingono le ipotesi di un’intromissione sistematica russa e di collusione con funzionari statunitensi.

Hubbard ha affermato che i documenti non indicano reati commessi dai servizi di intelligence, ma evidenziano motivazioni politiche e partigiane dietro alcune azioni.

Mentre le indagini avanzano verso eventuali incriminazioni, si suscitano dibattiti sulla trasparenza e imparzialità del procedimento, con alcuni che ritengono queste iniziative motivate politicamente.

La divulgazione di tali documenti e le indagini in corso minacciano di minare la fiducia nelle istituzioni statali americane, sollevando importanti questioni sulla manipolazione politica, l’influenza straniera e la sicurezza delle elezioni democratiche.

La portata delle rivelazioni potrebbe avere effetti duraturi sull’opinione pubblica e sulla credibilità dell’intero sistema politico degli Stati Uniti.

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