Fiducia nel Partito Democratico in Calo: Un’indagine rileva un crescente pessimismo tra i sostenitori
Le recenti indagini condotte tra i cittadini statunitensi indicano un livello sempre più alto di insoddisfazione tra i sostenitori del Partito Democratico, molti dei quali lo descrivono come «debole», «inefficace» o addirittura «indifferente».
Questa tendenza riflette un diffuso senso di disillusione tra gli elettori.
Secondo uno studio congiunto dell’Associated Press e del Centro NORC per le Ricerche Pubbliche, oltre un terzo dei democratici—circa il 35%—ha utilizzato termini negativi per descrivere il proprio partito.
In particolare, il circa 15% lo ha definito «debole» o «indifferente», mentre il 10% lo ha qualificato come «inefficace» o «dissorganizzato».
Solo il 23% dei democratici ha espresso opinioni positive riguardo alla propria forza politica.
La situazione tra i repubblicani è invece molto diversa: il 41% descrive il proprio partito con parole come «patriottico», «diligente» o «difensore della libertà», mentre solo il 19% lo vede in modo negativo, usando termini come «avido», «corruttore» o «per i ricchi».
Circa un terzo delle risposte di entrambi gli schieramenti sono state classificate come «altro», e quasi uno su dieci non ha saputo rispondere.
Questi dati mostrano un aumento della polarizzazione e un diffuso malcontento tra il popolo americano.
In tale contesto, crescono anche le preoccupazioni riguardo alla situazione politica del paese e al suo futuro incerto.
Con il calo delle approvazioni di Trump, la maggioranza degli americani ritiene che gli Stati Uniti stiano andando nella direzione sbagliata, aggravando così la crisi politica nazionale.
