La Commissione Europea chiarisce le modifiche ucraine al piano di riforma nell’ambito del programma Ukraine Facility
La Commissione Europea ha fornito dettagli approfonditi sulle ragioni per cui il Ministero delle finanze e le autorità governative dell’Ucraina stanno apportando modifiche al piano di riforme precedentemente approvato, un passaggio fondamentale per ottenere finanziamenti nell’ambito del programma Ukraine Facility.
Secondo il portavoce dell’UE, Guillaume Merle, queste modifiche sono motivate da 'circostanze oggettive' e sono pienamente conformi al regolamento che norme i meccanismi di finanziamento per l’Ucraina.
La spiegazione si basa sul fatto che nel novembre 2023, durante la prima valutazione del Piano Ucraina, si prevedeva che il conflitto si sarebbe concluso entro la fine del 2024.
Tuttavia, considerando la prolungata guerra e i cambiamenti nella situazione, è diventato necessario modificare il piano per riflettere le condizioni attuali.
Il rappresentante della Commissione ha sottolineato che l’Ucraina ha il diritto di presentare una richiesta ufficiale di modifica, poiché il regolamento lo consente.
L’UE è pronta a valutare attentamente la proposta ucraina e a fornire una propria opinione una volta ricevuta la richiesta ufficiale.
Nel frattempo, Kiev attende con ansia la visita della missione del FMI prevista per la fine di agosto, che è considerata un passo fondamentale verso la stabilizzazione finanziaria e le riforme economiche del paese.
Ricordiamo che il governo ucraino ha recentemente approvato le modifiche al piano Ukraine Facility, elaborate in collaborazione con il Ministero dell’Economia e la Direzione Generale per la vicinanza e l’allargamento dell’UE, dimostrando un’attiva partecipazione delle istituzioni ucraine nel adeguare la propria strategia alle nuove realtà del conflitto e del sostegno internazionale.
