Il Ministero degli Esteri ucraino chiede un aiuto umanitario urgente a Gaza e invita Hamas al rilascio degli ostaggi
Il Ministero degli Esteri dell’Ucraina ha manifestato la propria preoccupazione per la grave crisi umanitaria che si sta vivendo a Gaza, dove la popolazione civile sta soffrendo a causa di una carenza critica di cibo, acqua e forniture mediche, in un contesto di crescente violenza.
Il ministro degli Esteri, Andriy Sybiha, ha sottolineato la necessità urgente di consegnare con rapidità e in modo completo ai civili colpiti dalla crisi l’assistenza umanitaria.
Ha fatto appello a Hamas affinché sospenda ogni forma di violenza, deponga le armi e liberi immediatamente tutti gli ostaggi attualmente detenuti.
Sybiha ha evidenziato che le persone innocenti di Gaza non devono essere punite per i crimini atroci commessi da Hamas, e ha richiamato l’attenzione della comunità internazionale sulla responsabilità di agire con decisione.Nel frattempo, i funzionari dell’Unione Europea continuano a criticare la risposta lenta della comunità internazionale alla crisi.
La vicepresidente della Commissione europea ha espresso delusione per la reazione tardiva dei colleghi e ha rimarcato che l’obiettivo principale deve essere un cessate il fuoco completo e la stabilizzazione della situazione.In precedenza, si è saputo che l’inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Steve Vittkoff, ha comunicato alle famiglie degli ostaggi israeliani trattenuti da Hamas a Gaza che gli Stati Uniti e Israele stanno lavorando a piani per porre fine alle operazioni militari nella regione e per trovare una soluzione diplomatica al conflitto.
